Citatio diei
Ecco un pensiero profondissimo di un grande bastardo, uno scrittore controverso, dalla vita sregolata e sconquassata... l'Esteta per definizione: Oscar Wilde.

Quanto sono fortunati gli attori!
Sta ad essi scegliere se vogliono aver parte nella tragedia, o nella commedia,
se vogliono soffrire o godere, ridere o spargere lacrime;
non così nella vita vissuta.

La maggior parte degli uomini e delle donne sono costretti a recitare parti,
per le quali non hanno alcuna inclinazione.
Il mondo è un palcoscenico, ma le parti vi sono male distribuite.

L'uomo è tanto meno se stesso quanto più parla in persona propria;
dategli un maschera e vi dirà la verità.

Oscar Wilde - Aforismi

Friend Test
Ricordo, a chi ancora non lo avesse fatto (bastardi!!!), che e' di vitale importanza per la vostra sopravvivenza fisica, psichica e morale, compilare il mio magnificissimo
FrocioNotizie
Thursday, February 10, 2011

Lübeck


Lübeck è una tranquilla cittadina tedesca, a meno di un'ora da Amburgo, che può vantare credo l'aeroporto più piccolo e striminzito d'Europa! L'aeroporto in sè consiste essenzialmente in un capannone dell'Ikea, ricoperto di maxi posters pubblicitari di Ryanair e WizzAir a fare da pareti...

Pensate che quando mi sono presentato con il dovuto anticipo per prendere il mio volo di ritorno in Italia, l'aeroporto era... chiuso! Solo al momento del check-in, in men che non si dica, tutto si è animato, i negozi e gli stand informativi si sono aperti, i negozietti di souvenir hanno esposto le loro cianfrusaglie per gli ultimi sprovveduti ritardatari e poi... una volta arrivati ai gate di imbargo, lentamente tutto è tornato alla tranquillità, le luci si sono gradualmente spente e l'aeroporto è ricaduto nel torpore...

La cittadina merita una davvero una visita, non foss'altro che per vedere uno dei monumenti più famosi e più fotografati della Germania, ovvero l'Holstentor, l'antica porta di accesso alla città, con i suoi caratteristici torrioni difensivi.

Attraversato l'Holstentor, come dei grandi generali d'altri tempi, si supera la striscia d'acqua posta ad ulteriore difesa della città antica e si entra nell'isolotto che un po' ricorda Amsterdam, per i suoi edifici stretti e alti, le finestrelle pittoresche che si riflettono nel canale ed i frontoni così tipici dell'architettura nordica.

La più grande attrazione resta certamente la grande piazza del mercato centrale , che ospita il meraviglioso Lübecker Rathaus, il Municipio, con la sua facciata così carateristica ed aerodinamica, quasi, per permettere all'impetuoso vento del Nord di fluire indisturbato...

Durante la mia visita, poi, la piazza era ancora più interesante, per via una enorme installazione di una pista di pattinaggio sul ghiaccio, grazie alla quale ho potuto vedere un po' di bei manzetti ariani che si divertivano in gruppo... :D

Ma soprattutto, vale la pena di visitare Lübeck per farsi immortalare in una foto senza eguali: ovvero accanto alla statua del Diavolo, seduto tranquillo e semiubriaco su un monolite di cemento, proprio accanto alla cattedrale! Non ha prezzo!

Visitate la mia galleria online di questo viaggio!

Freie und Hansestadt Hamburg


Ebbene sì, un'altra tappa nella efficiente (e un po' fredda) Germania del Nord. Questa volta la destinazione è la Freie und Hansestadt Hamburg (Libera Città Anseatica di Amburgo). Il clima metereologico non ci ha certo aiutato, visto che i primi due giorni sono stati tipicamente invernali, con una pioggerella fitta ed un venticello freddo, che soffiava direttamente dal Mare del Nord! Però non ci siamo fatti scoraggiare certo da tanto poco! Mantellina impermeabile che ti copre dalla testa ai piedi e via, verso nuove scoperte!

Penso sia stato uno dei viaggi più a buon mercato che sono riuscito a trovare finora, tipo che con Ryanair ho fatto andata e ritorno a 8 euro e l'ostello ad Amburgo è costato davvero una sciocchezza! La cosa bella dell'ostello è che si trovava sul cucuzzolo di una collinetta prospiciente il megalitico porto della città, da cui si poteva ammirare quindi uno spettacolare panorama di tutto il centro!

La prima tappa, vista la location dell'ostello, è stata inevitabilmente Speicherstadt (la Città Magazzino), il magazzino portuale di merci più grande d'Europa, che di notte si trasforma di un suggestivo spettacolo di luci e mattoncini rossi, che si riflettono nelle fredde acque del porto.

Qui ci accoglie anche il Museo delle Spezie, con esemplari di semi, pianticelle e spezie provenienti da tutto il mondo (e dove la ricevuta per il biglietto di ingresso è un grazioso e profumatissimo sacchettino di essenze)!

Girovagando per la città, si scopre che in realtà le maggiori attrazioni sono piuttosto concentrate in un'area tranquillamente visitabile a piedi, o con minimi spostamenti in metropolitana (anche questa caratterizzata, ovviamente, dall'onnipresente spirito di efficienza e puntualità tedesco!).

La cosa che stupisce più in generale delle città tedesche è la cura quasi maniacale con cui le rovine della Seconda Guerra Mondiale sono state recuperate ma volontariamente non ricostruite. Le rovine e spesso le carcasse di edifici e vecchie chiese vengo messe in sicurezza, questo sì, ma lasciate semidistrutte e con i segni ancora evidenti dello sventramento attuato per effetto dei bombardamenti.

L'effetto (riuscitissimo) è quello di renderli testimonianze della barbarie, ad eterno ammonimento per le generazioni future sulla totale insensatezza della guerra.

E' questo il caso della suggestiva Sankt Nikolai Kirche, la Chiesa di San Nicola, che si eleva per quel poco che rimane, tra i moderni edifici della città, e dove si possono osservare persino i commoventi pilastri dell'antica navata centrale distrutti per metà, che sembrano tronchi di albero mozzati e scarnificati, senza più chioma... Danno quasi l'idea di sanguinare ancora del sangue delle vittime della guerra! Per non parlare poi del gruppo campanario, che si tiene ostinatamente in piedi seppure la chiesa tutt'intorno ad esso non esista ormai più...

In questa zona ci si può poi concedere una divertente visita all'Hamburg Dungeon, le prigioni della città, che sono ora un divertente parco giochi, un po' morboso ed angosciante forse... Ma di certo la foto con te che vieni decapitato da una mega ascia insanguinata mentre sei intrappolato in una vera gogna d'epoca... non ha prezzo!

La notte amburghese sembra poi durare in eterno, con un città che non va praticamente mai a dormire. Le luci del municipio cittadino nell'osurità della notte, che resistono al vento gelido del vicino mare del Nord, sono davvero suggestive!

Ma per chi vuole godersi la notte di Amburgo fino al midollo, di certo il posto giusto per cominciare (e finire) è Sankt Pauli, meglio noto come il quartiere a luci rosse... Qui si trova una incredibile concentrazione di luoghi di gioco, di svago, di ristorazione e fast food, nonché di intrattenimento teatrale e, ovviamente, sessuale! E sempre qui, potrete bere una rinfrescante birra nel locale dove per la prima volta si sono esibiliti i Beatles, ovvero il Grosse Freiheit 36, dove vi darà il benvenuto una originale installazione che ricorda il mitico gruppo che era solito suonare proprio qui, prima del suo grande successo internazionale!

Se poi vi avanza una mezza giornata o magari il tempo fuori è troppo proibitivo, una menzione particolare la merita il Miniatur Wunderland, il Museo delle Miniature, che ospita una collezione spaventosamente grande e variegata di modellini di treni, macchinine, stadi, teatri, monumenti e città del mondo! Un vero paradiso per grandi e piccini, proprio nel cuore della Speicherstadt!!!

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