Citatio diei
Ecco un pensiero profondissimo di un grande bastardo, uno scrittore controverso, dalla vita sregolata e sconquassata... l'Esteta per definizione: Oscar Wilde.

Quanto sono fortunati gli attori!
Sta ad essi scegliere se vogliono aver parte nella tragedia, o nella commedia,
se vogliono soffrire o godere, ridere o spargere lacrime;
non così nella vita vissuta.

La maggior parte degli uomini e delle donne sono costretti a recitare parti,
per le quali non hanno alcuna inclinazione.
Il mondo è un palcoscenico, ma le parti vi sono male distribuite.

L'uomo è tanto meno se stesso quanto più parla in persona propria;
dategli un maschera e vi dirà la verità.

Oscar Wilde - Aforismi

Friend Test
Ricordo, a chi ancora non lo avesse fatto (bastardi!!!), che e' di vitale importanza per la vostra sopravvivenza fisica, psichica e morale, compilare il mio magnificissimo
FrocioNotizie
Friday, March 18, 2011

Mondello, Capaci, Bagheria


A due passi dal centro di Palermo c'è un vero capolavoro della natura: bastano 5 minuti di viaggio sul sempre sovraffollatto autobus verso Mondello, per raggiungere il paradiso in terra...

Si tratta di una lingua di spiaggia nel piccolo golfo di Mondello dove vi sembrerà di essere alle Hawaii o ai Tropici anzicché a Palermo: una sabbia bianchissima, un mare azzurro che più trasparente sarebbe difficile da immaginare persino, piccoli chioschetti che vendono ogni genere di leccornie per saziare i languorini dei bagnati (dalle frittelle alle bombe caloriche degli arancini, c'è solo l'imbarazzo della scelta!).

E sullo sfondo, all'orizzonte, il grande complesso del Charleston, un edificio su palafitta color crema, che è uno dei più famosi e frequentati stabilimenti balneari della zona. Godetevi una piccola pausa nelle acque calde del mare siciliano, rosolandovi al sole anche in pieno Dicembre!!! Non ha prezzo!

Poco oltre, dietro il mastodontico complesso roccioso di Punta Raisi, si erge un altro paesino costiero, che ha però ben altra fama: stiamo parlando di Capaci, luogo diventato tristemente noto per la strage in cui perse la vita il Giudice Falcone.

Montando su un piccolo trenino, in meno di mezz'ora si arriva alla stazione di Capaci e ci si può immergere in un tranquillo paesino di provincia, dove la vita scorre lenta e sempre uguale a se stessa.

A pochi minuti di cammino dal centro, si può raggiungere il luogo vero e proprio della strage, ai margini dell'autostrada, dove oggi si può vedere il monumento commemorativo con due enormi obelischi ai lati delle carreggiate ed una fila di bandiere dell'Europa, dell'Italia e dell'Associazione Nazionale Magistrati.

Fa quasi impressione vedere quel cartello verde dell'Autostrada che indica come sempre lo svincolo di Capaci e che fa oggi parte dell'immaginario della mia generazione, per tutte le volte che l'abbiamo visto in TV, nei notiziari e sui giornali...

Bagheria si trova invece nell'entroterra, ed è un paesino tranquillo, dove l'aria calda della vicina Africa si fa sentire ancora di più (se possibile), e tutto sembra immobile e fisso, a cominciare dalla condizione sociale dei suoi abitanti.

Bagheria è famosa per le sue meravigliose ville signorili, che attirano i turisti come mosche! Di gran lunga la più interessante è la cosiddetta Villa dei Mostri, dove si possono ammirare queste statue stranissime e fiabesche (o sarebbe meglio dire, uscite da un incubo pauroso!) che raffigurano mostri ed esseri deformi, a circondare tutto il grande giardino che corre intorno alla villa.

Il capannello di vecchietti che giocano animatamente a carte nella piazza centrale del paese completa lo spaccato di questa mitica realtà siciliana.

Palermo nel Cuore


Oggi deviamo un po' dal solito viaggio all'estero e ci dedichiamo a scoprire un piccolo grande tesoro della nostra penisola: Palermo. Nel cuore della calda Sicilia, questa città è un gioiello che difficilmente vi lascerà scontenti.

Per certi aspetti, assomiglia molto a Napoli: ci sono quartieri signorili che ricordano i palazzi dei sobborghi partenopei, così come l'aria dei mercati cittadini del sabato mattina, così intrisi di odori e sapori tutti siciliani, dove la frutta e la verdura esposti nei banchetti degli ambulanti sono un tripudio di colori e di vitalità. Dove le voci della gente e le urla dei venditori si mescolano in uno dei più caratteristici spaccati della realtà palermitana.

Una visita al mitico quartiere di Ballarò ed al suo mercato sono un must per qualunque turista in visita a Palermo... Sebbene non sia consigliabile girovagare per questo intreccio indistricabile di stradine e vicoletti al calare del sole... Non è che dia proprio questa grande impressione di tranquillità e sicurezza...

Il centro di Palermo è segnato dal meraviglioso corcevia dei Quattro Canti, che sono quasi un inestimabile punto di riferimento. Con le sue quattro fontane e le facciate degli antichi edifici nobili che le circondano, i Quattro Canti sono il cuore pulsante della vita (e del traffico) di Palermo.

Ma le attrazioni sono una lista infinita di emozioni, a Palermo: la Cattedrale è un capolavoro di architettura che, circondata da palme e giardini, dà un senso di eternità e sicurezza; il Palazzo dei Normanni, poco oltre, austera sede del Governo della Regione Siciliana; il Teatro Politeama, nobile ed elegante teatro a pianta circolare che si apre su una Palermo signorile e benestante; il Teatro Massimo, che sembra quasi avere un'anima più proletaria e che rappresenta il punto di incontro per tutte le comitive di ragazzi, in attesa di decidere come trascorrere la serata...

E sebbene non manchino visioni un po' meno edificanti, come viavai sospetti di gente losca, macchine carbonizzate ai margini delle strade o sospese su quattro mattoni e sventrate di tutti gli accessori, compresi gli pneumatici... che danno un'idea di una Palermo dove non è tutto rose e fiori... tuttavia le bellezze ed i tesori di questa città sono i veri protagonisti indiscussi, per le mandrie di turisti che, senza esagerare, rimangono senza fiato ad ammirarli.

Senza fiato per esempio a visitare le meraviglie della Cappella Palatina, della Chiesa della Martorana o, poco distante, del sublime Duomo di Monreale, opere d'arte che il mondo tutto ci invidia.

Molto suggestivi sono poi i sobborghi che storicamente sono stati popolati da minoranze etniche e religiose, dove persino si possono trovare le indicazioni ed i cartelli delle vie scritti in italiano ed arabo... E si ha la sensazione che davvero qui si possa toccare con mano l'integrazione sociale ed il vero spirito di accoglienza e solidarietà, che hanno fatto grande questo Paese...

Ma chi visita Palermo non può non dedicare il giusto tempo ad un tour speciale, il tour antimafia, un pellegrinaggio dovuto, specie in questo periodo di festeggiamenti per i 150 anni dell'unità d'Italia.

E' a Palermo che è nato il Maxi Processo; a Palermo hanno operato eroi civili come Falcone e Borsellino; qui si trovano ancora, ad eterno ammonimento e testimonianza per le generazioni future, la Piazza della Memoria, i Monumenti alle Vittime della Mafia; gli alberi commemorativi per i nostri eroi civili caduti sotto il tritolo degli attentati della Prima Repubblica.

Ed una particolare menzione merita Capaci: a pochi passi da Palermo, questa cittadina, divenuta tristemente famosa per l'attentato al Giudice Falcone, dovrebbe rappresentare un luogo di pellegrinaggio civile, su quei luoghi dove ora svettano le bandiere dell'Europa, dell'Italia, dell'Associazione Nazionale Magistrati... dove ora rimangono solo due obelischi enormi ad onorare la memoria dei nostri eroi.

La sensazione che ci cattura al termine del nostro giro è che Palermo sia un pozzo senza fondo di stimoli, potenzialità turistiche ed economiche, che rappresenti uno scrigno di ricchezze di inestimabile valore... ma che purtroppo si trovi in balia di amministratori inetti ed ostaggio di politici incapaci di valorizzarla al meglio...