Citatio diei
Ecco un pensiero profondissimo di un grande bastardo, uno scrittore controverso, dalla vita sregolata e sconquassata... l'Esteta per definizione: Oscar Wilde.

Quanto sono fortunati gli attori!
Sta ad essi scegliere se vogliono aver parte nella tragedia, o nella commedia,
se vogliono soffrire o godere, ridere o spargere lacrime;
non così nella vita vissuta.

La maggior parte degli uomini e delle donne sono costretti a recitare parti,
per le quali non hanno alcuna inclinazione.
Il mondo è un palcoscenico, ma le parti vi sono male distribuite.

L'uomo è tanto meno se stesso quanto più parla in persona propria;
dategli un maschera e vi dirà la verità.

Oscar Wilde - Aforismi

Friend Test
Ricordo, a chi ancora non lo avesse fatto (bastardi!!!), che e' di vitale importanza per la vostra sopravvivenza fisica, psichica e morale, compilare il mio magnificissimo
FrocioNotizie
Tuesday, November 27, 2007

Venerdì da Vipsss al Mucc@ss@ssin@



Venerdì abbiamo proprio fatto gli sboroni. Ci eravamo messi in testa di organizzare una spedizione punitiva verso la Roma Caput Mundi e ci siamo proprio andati giù pesante, perché quando le cose si fanno, vanno fatte sul serio :-)

Prendo un bel pomeriggio libero dal lavoro, così mi faccio un po' di manicure e ritocco il trucco, tanto per non lasciare nulla al caso. Per i fighettini romani bisogna essere assolutamente fabulosi, sennò non va. La Toscana in trasferta deve mantenere alto il tuo sharm... Partiamo da Pisa alle 17.30, alla volta della nostra brava colonia pisana, altrimenti detto ex-penitenziario della Repubblica Marinara, ovvero Livorno! Cazz, ma non dovevamo andare a Roma?

Sì, sì, tranquilli. Piccola sosta a Livorno x cambiare mezzo di trasporto: da Lihorno (eheheh, non è un orrore ortografico, deh boia!) proseguiremo in macchina. Siamo io, Mirk8, Massi e due suoi amici: uno finocchio, e l'altro (visto che non ci facciamo mancare proprio nulla) etero... Sì, sì... Sento già i vostri boati e le risatine sotto i baffi: Etero??? Buuuuuuuuu!!! Ma ancora non hai capito a che serve il pipì??? Etero, non è possibile, una razza in estinzione... Sì, sì, etero, ovvero E.T.E.R.O, ovvero E' Totalmente Evidente che sono Ricchione ovvero Omosessuale!!! Ahahahaha...

Cmq, vabbè, crediamoci. Dice di essere etero. Peggo x lui! Si parte da Livorno stipati in macchina come sardine, sotto una pioggia che vien giù proprio come Gesù Cristo la manda: ci aspettano circa 3 ore di corsa folle sulla superstrada... Giusto una piccola sosta, verso l'ora di cena, per mettere sotto i denti qualcosa di duro... (N.d.A.: :-P). Da veri finocchi, entriamo al McDonald, in un'area di servizio. Il locale è semivuoto, ma ben curato, con i tavolini tutti colorati, stile Disneyland o Asilo Nido, se preferite...

Cominciamo a fare un po' di lastre ai commessi ed ai pochi ragazzotti romani de' Roma che popolano l'autogrill firmato Mc. Si vede che siamo nella capitale: qui tutto è più grande, persino i pacchi dei boyz... :P Per non parlare di cosa si può incontrare nel bagno!!! Da non credere!

Panino veloce al chicken con tanta tanta maionese e patatine fritte, giusto per rimanere sul dietetico. Così rifocillati, affrontiamo la parte più difficile del viaggio: davanti a noi, un cartello enorme con fare minaccioso ci prospetta il nostro futuro: Benvenuti sull'Autostrada del Grande Raccordo Anulare... Sticazzi!!!

Dal Grande Raccordo Anulare di questa mink***ia usciremo dopo 25 minuti, sulla Tiburtina. Ma per una serie non meglio definita di eventi sventurati e contrari alla nostra volontà, perderemo in men che non si dica la retta via, uscendo niente poco di meno che verso Tivoli... e dico TIVOLI!!!

Ormai convinti di aver sbagliato leggermente direzione (della serie, Ragazzi stiamo andando a puttane!!!), ci fermiamo due secondi in compagnia di una ragazza che si prostituisce a bordo strada, e, sperando di non essere fermati da una volante della polizia (tanto, guardate, non c'e' rischio che si tenti di scopare con questa! State proprio tranquilli! Sembra pure antipatica! Pazza!!!), chiamo il mio super amico imperituro, anche lui romano de' Roma (solo che, a differenza dei romani, lui il pacco ce l'ha piccolino... eh... lo so, capita... sventure della vita).

Molto cortesemente chiedo all'amico imperituro dove mink***ia dobbiamo andare per il Mucc@, e se non sia meglio montare la macchina dentro la Metropolitana e scendere direttamente alla stazione di Tiburtina (tanto, da lì, non ti puoi sbagliare!). C'è una fermata della Metro a Tivoli???

L'amico imperituro, alias Mattew, suggerisce di andare in direzione della Stazione di Tiburtina: sembra facile! Peccato che a Roma i cartelli stradali la gente se li porta a casa come souvenir, piuttosto che lasciarli in strada al freddo ed al gelo...

Mah... Intanto il tempo stringe, sono le 23:00 passate e sarebbe un po' il caso di spicciarsi, visto che dobbiamo tassativamente entrare in lista Vipppsss entro le 24:30...Deh, non si sa mai cos'altro può capitare...

Ci fermiamo per strada tipo altre 5 volte, per chiedere indicazioni alla gente più disparata: rumeni, albanesi, finocchi che vogliono mandarci a Piazza Barberini in centro a Roma... Ognuno esercita la propria fantasia e ci offre indicazioni completamente contradditorie e sballate... Ma alla fine, ecco! La Stazione ferroviaria di Tiburtina, si erge davanti a noi, e noi cominciamo a salire sul cavalcavia e poi... Bivio.

Ops. E moh, 'ndo cazz***o si va? (scusate il francesismo). Chiamiamo di nuovo il mio amico imperituro, che questa volta preferisce flirtare con il Tossico in macchina con noi, piuttosto che dare indicazioni precise!!! Siamo alle 24:00 in punto, ormai; sentiamo da lontano l'odore della Mucc@, ma come cazzo ci si arrivaaaa???

Alla fine, avendo provato tutte le combinazioni possibili di uscite e svincoli e svolte, eccoci!!! Sfrecciamo a 90Km/h davanti al Mucc@ ed andiamo a parcheggiare nel parcheggio custodito-abbussivo, gestito dall'albanese-marocchino di turno, con quella faccia da se non mi sganci 3 euro, vedrai come la ritrovi la tua bella macchinina!

Pagato il pedaggio, arriviamo a piedi davanti al locale, con tipo 1 milione di persone fuori, in attesa di entrare in lista. Dico: ma siete scemi??? Io sono un Vipppsss, non posso mica fare tutta sta fila! Mi avvicino al PR più ganzo che vedo, e gli chiedo che ne è stato della mia Lista, la meravigliosa Lista Circolo Mario Mieli, dove il mio amichetto Porno Dj, alias Gianluchino DJ, ha avuto il buon cuore di iscriverci tutti :-)) (N.d.A.: bacetto, Gianlù!)

Il PR ci timbra tutti e ci fa entrare dall'ingresso dei Vipppsss quale sono io!!! Saltiamo a piè pari tutta la gente in fila ed ecco che, in men che non si dica, siamo dentro!!! Ragazzi, roba da non credere... La Mucc@ è sempre meglio, ogni volta che ci ospita: sala 1, commerciale, video dj, spettacolo delle drag, sigla...; sala 2, house & techno; sala 3, mista con palcoscenico x i ballerini... Hmmm...

Si comincia con lo spettacolo dei Body-Builders, per poi finire con i ballerini tosti a torso nudo... M I O D I O!!!. Inauguriamo il giro di bevute (che ne abbiamo occasione solo prima delle 2, poi i bar non servono + alcolici, maledetti!!!) e ci buttiamo nella miskia!

La serata finirà quando ormai tutti saremo sfiniti, sbracati sui divanetti al secondo piano; per poco non ci cacciano fuori, perchè stanno chiudendo il locale!!! Usciamo che ormai è giorno, giusto in tempo x una bella mattinata da turisti-per-caso nel centro di Roma!

Vediamo il Colosseo, ancora illuminato e sempre più suggestivo, poi Piazza Venezia e rapidamente cerchiamo un barista tanto pazzo da aprire a quest'ora proibitiva. Troviamo un baretto aperto, dopo poter addentare qualche tramezzino e dei caffè, ci intratteniamo per una mezz'oretta al bar (solo perché il barista è davvero un bel tocco di gnocco!!! tanto per rimanere nel tema della serata...)

E si riparte, alla volta di Pisa. Abbiamo scelto, da perfetti suicidi, di ritornare indietro il giorno stesso! (Pazzi!!!) Ci aspettano altre 4 ore di viaggio in superstrada, fino a Firenze e poi da Firenze a Pisa/Livorno... Roba da matti... Come avremmo fatto a sopravvivere, lo sa solo l'Altissimo, nella sua Onniscienza... In macchina ci abbioccavamo ogni due secondi...

Sono arrivato a casa a mezzogiorno, giusto in tempo per darmi un bella ripulita, centrifugarmi in lavatrice e... uscire per pranzo!!! Alè!!! E non finisce qui, perché il sabato sera è previsto l'arrivo dei miei amichetti a casa, per inaugurare il mio storico trasferimento, davanti ad un bel vinello, dello spumante ed un tiramisù enorme!!!

Quindi, vietato dormire! Questa sarà una 40 ore di veglia ininterrotta!!! Sù, sù, rimbocchiamoci le maniche, che siamo jovini!!!!

Tuesday, November 20, 2007

Silenzio, Silenzio... Silenzio Assordante!



Silenzio Assordante è un ossimoro (N.d.A.: accostamento di termini contrastanti). Ed è anche il titolo di un'opera famosa... o forse il verso di qualche poesia dei tempi del Liceo... boh, non ricordo di preciso.

Però, quando oggi ho sentito il TG5 della mattina, prima di andare a lavoro, queste sono state le prime due parole che mi sono venute in mente, a cui ho pensato. Al TG5, e proprio nei titoli di apertura dell'edizione, cosa assolutamente strana visti i tempi che corrono, c'era la notizia di un ragazzetto omosessuale di Padova, cacciato dalla propria parrocchia perchè gay.

La notizia era arcinota agli esperti del settore, già da tempo, visto che il quotidiano digitale di Grillini aveva catturato la notizia diversi giorni addietro. Ma che un caso di omofobia e discriminazione (come tanti se ne sentono di continuo) sollevasse un tale polverone da finire sin nell'edizione mattutina di un prestigioso TG nazionale... beh, dovete ammettere che è un caso abbastanza raro :-)

Il ragazzetto in questione avrebbe partecipato al noto programma di Paolo Bonolis, Ciao Darwin (sì, proprio quel programma demenziale che tutti i maskietti eterosessuali guardano sbavando davanti al televisore, solo perché sembra ci sia una Madre Natura di silicone, tutta pompata e rifatta, una barbie, che attizza i loro ormoni depressi), ovviamente nella sfida Gay vs. Etero (ma che, c'era bisogno di fare un programma con una sfida, per sapere che noi siamo sempre i mejo???), ovviamente reclutato nella schiera dei finocchi.

La voce gira, il passaparola è più veloce di Internet, specialmente in un piccolo paesello... ed ecco che il bisbiglio carico di sorpresa arriva anche all'orecchio delicato e gentile del parrocco. Quel parroco che lo ha cresciuto, che lo ha educato ai valori sani della Famiglia, dell'Amore Forte e ormai mi sono anche rotto le ball***e ad elencare queste cazzate... Quel parroco che gli aveva donato tanto amore, che lo faceva cantare persino, quale onore, nel coro della parrocchia...

Ecco che improvvisamente ed inaspettatamente si vede sparire la terra sotto i piedi, tutte le certezze crollano... Lui è gay e ce l'ha tenuto nascosto per tutto questo tempo!!! Ed ora, cosa? Niente meno decide di fare coming-out davanti a milioni di telespettatori, in uno dei programmi più seguiti... etc. etc. etc....

Inammissibile! Non sapeva forse questo ragazzetto, che certe cose è bene non dirle? Che ok, sei finocchio, ma stattene zitto e buono nel tuo orto, tieni la bocca chiusa che non c'è motivo per dirlo al mondo; non c'è alcun motivo per cui il mondo debba saperlo.

Silenzio. Stai in silenzio. Il Silenzio Assordante, appunto. Ed al silenzio la chiesa è già avvezza da tempo, la politica del silenzio è vecchia quanto la cuccagna. E' il silenzio di chi si nasconde, di chi ha qualcosa da nascondere, di chi ha paura, di chi è falso e ha fatto della falsità uno strumento di educazione; è il silenzio di chi fa il doppio gioco, e non conosce altra possibilità di vita che quella.

Di chi nutre lo spirito in seminario, e molesta bambini. Silenzio.
Di chi va in giro per il mondo a parlare di Dio, e violenta le suore. Silenzio.
Di chi si prodica per il prossimo andando in missione nei paesi poveri, e abusa delle donne. Silenzio.
Di chi fa miliardi con la truffa dell'8 per mille ed impone il silenzio quando certe inchieste scomode vengono alla ribalta. Silenzio.
Di chi copre dietro il velo di psicocazzate come la misericordia e la carità cristiana un impero economico fondato su viaggi, tour operator, alberghi... E non ci paga le tasse, perché è ovvio... è carità di Dio per i poverelli! Silenzio. Silenzio. Silenzio!!!

Il parroco, sconvolto, ha saputo rilasciare solo questa dichiarazione: "Sono sconcertato dal clamore suscitato da questa vicenda". Mai dichiarazione fu più infelice: significa che 1) sei così sciocco da pensare davvero che un fatto come questo possa essere considerato poco più che uno scherzetto tra compaesani; e 2) dimostri di essere vittima della medesima politica del Silenzio, di cui sopra, per cui i panni sporchi è meglio nasconderli che lavarli.

Allibito da questo grande immondezzaio di oscenità, mi ritiro nuovamente nel mio studio. Grazie dell'attenzione.

Friday, November 16, 2007

Buon Compleanno!!!



Ragazzi! Quasi mi dimenticavo! Il mio meravigliosissimo blog compie oggi un anno esatto! Auguriii!!! In quel lontano 15 Novembre 2006, avevo cominciato a scrivere un po' di stronzate su questa paginetta, pensieri alla rinfusa che ora sono esplosi e stanno diventando un romanzone...

Il blog mi ha seguito affettuosamente per tutto questo tempo, è cresciuto insieme a me e mi ha permesso anche di conoscere tanta gente nuova e nuovi amiketti! :P

Ahhh, il tuo primo anno... Sei ancora piccolino, ma vedrai quante altre avventure ci aspetteranno!

P.S.: Oggi sono proprio rinco, lo so... chiedo scusa... Ahahah :-)

Wednesday, November 7, 2007

Sabato, Hub!!! Che novità...



Dunque, usciamo dalla pizzeria e decidiamo di organizzarci per una serata davvero nuova ed originale: dove andiamo il Sabato sera? Ma all'Hubbe!!! Dall'inizio della stagione, lo scorso Ottobre, potevo vantare di non esserci ancora mai stato: ora sono già infettato da quel suo... orribile... odioso... senso di superficialità che trasuda da ogni centimetro quadrato delle pareti dell'Hub.

Per la magica occasione, del mio ritorno a Lucca dopo secoli (per non dire millenni) di assenza, invito anche il mio carissimo amico Francesco, il ligure! Ci incontriamo nel parcheggio dell'Hubbe, sempre stracolmo a livelli inimmaginabili. Presentazioni veloci e poi eccoci: lanciati verso l'ingresso col tappetone rosso che ci aspetta, nella disperata speranza di vedere qualche viso sconosciuto, qualche buttafuori di cui non conosci ancora la misura delle mutande, qualche new-entry insomma...

Ma niente. All'Hub, come al Mama, come al Colors, i visi son sempre quelli noti: potrei dirvi nome-cognome-misura-di-scarpe-codice-fiscale (e per alcuni, anche la misura degli slip o il colore preferito del perizoma) per tutti loro; siamo sempre noi, solo mischiati diversamente.

Tanto la gente è sempre la stessa: l'unica cosa che cambia è il modo in cui è effimeramente accoppiata. Dio li fa, poi ad accoppiarli ci pensano i gay! Andare il sabato a ballare in questi posti ha il suo lato divertente: puoi scommettere. Con chi starà stasera quel tipo? Chi si rimorchierà stasera quell'altro? E ogni volta è l'Amore Eterno, lui è quello Giusto, è l'Anima Gemella.

Fino al prossimo sabato, ovviamente.

A parte queste quisquiglie, queste inezie da checche sfrante che circolano in simili locali, la serata all'Hub è stata davvero meravigliosa... almeno dopo la prima coppia di Cuba Libre che ci siamo scolati! Tutto è improvvisamente cambiato: e perfino l'arredamente dell'Hub, sempre identicamente uguale all'inaugurazione di 2 o forse 3 anni fa, sembrava accogliente! L'alcool fa dei veri miracoli!

Abbiamo ballato fino a non poterne più, con un cumulo di palestrati e di gente tirata che ti ronzano intorno e ti scrutano con quegli occhi da pesce lesso, come a voler dire "Sai che hai proprio un bel culo. Ti va di farmici fare un giro?". L'unica soluzione è cambiare zona. Molto rapidamente.

Finchè, verso metà serata (leggi, le 3 del mattino), Francis mi trascina lontano, di fuori, nell'area fumatori. A parte la nuvoletta opaca di fumo, che nulla ha da invidiare alla cappa di smog che sovrasta la magalopoli di Tokyo in questi giorni, la sala è all'aperto ma gradevolmente riscaldata... Mentre chattiamo in questo magico tepore, ecco che il mio sguardo si pianta su una figura, lì in fondo, proprio dietro l'orecchio sinistro di Fracis.

Quel viso lo riconoscerei anche a mille kilometri di distanza; anche dopo una plastica facciale, lo riconoscerei. Quell'espressione che mi strozza lo stomaco, che mi annulla le forze. Lui, l'Unico ed il Solo. Occhi grandi, sguardo vivace, leggermente velato dai dolori e dalle delusioni del passato. Inconfondibile anche tra le migliaia di corpi che si sbattono all'Hub.

Avete ormai capito di chi si tratta. Culetto d'Oro. Sempre lui, il mio Amore, il mio Pensiero Fisso, il mio Incubo! Neanche a dirlo, è bellissimo; sembra brillare come una stella, in quel buio di checche e corpi senza cervello e senza meta. Felpa bianca, jeans scuri che mettono in evidenza, come sempre, le sue impeccabili doti...

Nell'ala fumatori, poi dentro sotto il cubo, poi al bar... Culetto d'Oro era dappertutto, quella sera... Mi ha lanciato qualche occhiata, ma quando mi guarda non riesco mai a capire se l'intenzione sia quella di un "Ah, se ti prendo non ti mollo più" oppure "Gironzolami intorno ancora e ti pikkio a sangue".

Ancora non sappiamo neppure se sia fidanzato o solo soletto. Che imbranato che sono... mai una volta che riuscissi a prendere l'iniziativa, neppure quando ne vale la pena! Sigh...

Usciamo dall'Hubbe che ormai albeggia, fa un freddo della madonna e mi accorgo che fuori dal locale sto ancora sorseggiando gustosamente l'ultimo Negroni della serata... o forse il primo del giorno dopo... Continuerò a sorseggiarlo per tutto il viaggio di ritorno, fino ad approdare in casa, giusto il tempo per togliersi scarpe e cappotto e...

... e capitombolo stravaccato sul letto matrimoniale, in coma. Un altro sabato è andato.

Il Comple di Ale



Sabato è stato Hub. Ed è anche stato il compleanno di Ale. Uno dei miei migliori sabati, da un po' di tempo a questa parte. Siamo usciti in 7, io Ale Massi il nuovo Boy di Massi Lukino la Francesca e Stefanuccio. Una bella spedizione punitiva, direttamente da Livorno! Neanche a dirlo, sono arrivati in ritardo: i livornesi, si sà, non sono per niente affidabili :P

C'era la tipa della pizzeria con un diavolo per capello, penso che altri 5 minuti ed avrebbe svenduto il nostro tavolino al miglior offerente... Per fortuna, quando mi ha visto arrivare vestito e tirato di tutto punto, s'è sciolta al cospetto di cotanta bellezza... e s'è tranquillizzata.

Avevamo un meraviglioso tavolo rotondo al centro della sala principale del ristorante (ristorante che è proprio di fronte la mia nuova casettina): che bello sedersi tutti intorno ad un tavolo rotondo, guardandosi negli occhietti... L'ambientazione fa molto cavalieri di Re Artù o robe simili! Basta dire che c'era pure Stefanuccio, un ragazzetto poco più che maggiorenne che mi fa letteralmente skiantare :-) Con quel suo animo da Drag Queen, malamente celato e per nulla inibito...

Quella sera vestivo jeans giro-culo, camicetta bianca di lino avvitata, cravattone fucsia molto molto ultra-fashion-glamour e jacchettina gessata. Per completare l'aspetto da grande businessman dell'alta finanza, cappotto scuro (che mi cade da dio sulle spalle...): ero assolutamente irresistibile!

Nel ristorante ci hanno subito riconosciuto, il nostro gruppetto è troppo fabuloso per passare inosservato! Massi e il boy si tenevano per mano, nel privé vicino al nostro tavolo c'era praticamente un covo di lesbicacce... Molto gay-friendly, questa Mangiatoia! Non me la ricordavo così! E pensare che c'erano certi camerieri davvero da stupro... Come ho fatto a non ricordarmi di loro? Ci passavano da tutti i lati, con quei costumini da cameriere che sembrano fatti apposta per fasciare e sollevare il culetto... Oddio!!!

Antipasti, pizza, dolce, caffè... Ma soprattutto, tanto tanto tanto vino!!! Già finiti gli antipasti, eravamo completamente di fori! :P La consegna dei regali, poi, è stata davvero commovente: cappellini da clawn, libri, essenze per la cura del corpo e, dulcis in findus, un mega collage di tutte le più belle foto del nostro viaggio a Sitges! E' stato il colpo di grazia: tutti raccolti intorno al festeggiato, per rievocare quegli indimenticabili momenti!

Per completare in bellezza la serata, siamo usciti dal locale giusto in tempo per partire alla volta della nostra terra promessa: l'Hub! Ma questo lo vedremo nella prossima puntata, miei fedeli prodi... :-)