Citatio diei
Ecco un pensiero profondissimo di un grande bastardo, uno scrittore controverso, dalla vita sregolata e sconquassata... l'Esteta per definizione: Oscar Wilde.

Quanto sono fortunati gli attori!
Sta ad essi scegliere se vogliono aver parte nella tragedia, o nella commedia,
se vogliono soffrire o godere, ridere o spargere lacrime;
non così nella vita vissuta.

La maggior parte degli uomini e delle donne sono costretti a recitare parti,
per le quali non hanno alcuna inclinazione.
Il mondo è un palcoscenico, ma le parti vi sono male distribuite.

L'uomo è tanto meno se stesso quanto più parla in persona propria;
dategli un maschera e vi dirà la verità.

Oscar Wilde - Aforismi

Friend Test
Ricordo, a chi ancora non lo avesse fatto (bastardi!!!), che e' di vitale importanza per la vostra sopravvivenza fisica, psichica e morale, compilare il mio magnificissimo
FrocioNotizie
Sunday, December 21, 2008

Christmas Is Cuming



Il natale si avvicina, i progetti per la fine dell'anno sono tanti, e quelli per l'anno nuovo sono ancora di più... Da ora, sono ufficialmente banditi i capodanni in patria; basta con l'Italia, basta le solite festicciole sottotono, lontano dagli amici di sempre... A meno che non si tratti di un'occasione per rifugiarsi in una baita abbandonata col proprio amorino, ovviamente: per questo genere di eventi, possiamo sempre fare una piccola eccezione alla regola.

Il 2009 comincerà a Madrid, in un paese civile ed evoluto, a farci riscaldare dai baldi giovanotti spagnoli. Ho già predisposto il situccio per riversare la quantità industriale di foto che certamente mi riporterò a casa, dopo la fiesta. Stay tuned, che presto ne vedrete delle belle!

Del resto, los spanolitos hanno sempre avuto una certa presa, su di me... Proprio recentemente ho fatto un richiamo di vaccinazione, come tutti voi sapete :-)), quindi sono proprio pronto per la full immersion!

In questa serena vigilia di Natale, abbiamo anche avuto una bellissima notizia, per chiudere l'anno, almeno sul finale, con una nota di gioia ed orgoglio: la mozione francese a favore della depenalizzazione dell'omosessualità è stata ufficialmente approvata dall'ONU, con un tripudio di 66 voti a favore. Ovviamente, nel silenzio più colpevole di tutti i mezzi di informazione...

Un messaggio importante, una chiara indicazione ideologica, che la vita e la dignità umana sono valori universalmente riconosciuti e tutelati. In barba ai Senza Vergogna, che invece si ostinano a portare avanti posizioni indifendibili, contrarie ad ogni razionalità, ad ogni etica e ad ogni valore cristiano.

Il Puffo Bianco con le Scarpine Prada neppure oggi ha perso occasione per attaccare nuovamente la mozione francese e condannare persino il popolo emarginato dei transgender, persone tanto martoriate e straziate, inveendo ulteriormente contro di loro, etichettandole con il noioso e ricorrente appellativo di contro natura.

L'unico sollievo è che, se una giustizia divina esiste, prima o poi qualcuno pagherà per tutto il male che sta seminando.

Pompino Col Piercing



Vi hanno mai fatto un pompino col piercing? Se no, vale davvero la pena provarci :-)

Nel weekend dell'Immacolata (direi che il periodo non avrebbe potuto essere più azzecato!) ho avuto il piacere di segnare quest'altra X sul mio libricino nero dei Peccati ed Atti Impuri, grazie ad una straordinaria serie di eventi favorevolissimissimi :-)) In pratica è stato un weekend a 4 a luci rosse, roba memorabile!

Ma ora non pensate, come vostro solito, che si sia trattato solo di una cosa di sesso e basta: ho avuto il piacere di conoscere un ragazzo davvero speciale, un amico ed un complice con cui dovremo certo intensificare i rapporti :-)

Partiamo dall'inizio, ora, sennò si fa confusione. Per quelli di voi (pochi, in verità...) che ancora sono all'oscuro di tutto, ecco la cronaca dei fatti straordinari che hanno chiuso quest'anno in bellezza (quasi coi fuochi d'artificio, direi!)

Io e Marcolino ci siamo fatti un tranquillo weekend da paura coi nostri amici spagnoletti. Domenica sera è atterrato in questo paese stanco, triste, razzista ed omofobo (e consequentemente ed inevitabilmente in declino, aggiungerei) un mio amichetto spagnolo, conosciuto su quel grande sito-troiaio-puttanaio che si chiama Feisbuk. Il nostro spagnolito, spaesato, era ospite di un'amica di Tirrenia; e la sera dell'arrivo voleva giustamente fare un giretto per la città e conoscere qualcuno di simpatico (ovvero me! :P).

Allora mi sono detto: quale migliore occasione per fare una bella uscita a 4 e coinvolgere in questo piano diabolico anche Marcolino! Detto, fatto: appuntamento alle 10.30 in Piazza Garibaldi; Marcolino, all'oscuro di tutto, avrebbe capito le vere ragioni di questa uscita solo di lì a poco... Ehehehhe...

Ci guardiamo un po' intorno, qualche gruppettino di ragazzi qui e lì... chi sarà quello giusto? In fondo, l'ho visto solo un po' in foto su Feisbuk, non sono proprio sicurissimo di saperlo riconoscere... Ehmm...

Ed ecco che dall'altro lato della piazza mi saluta un ragazzetto maravilloso y muy encantador de Granada, in compagnia di una bella stangona mora y caliente che lascia pure Marcolino a bocca aperta...

Dopo essersi ripreso dallo choc, andiamo tutti al Bazeel a bere del buon vino toscano e chiacchierare un po'... chiacchierare è un parolone: diciamo che Marcolino è stato più fortunato, perché l'amichetta di Edu, anche lei spagnola, viveva ormai in Italia già da un po', mentre per Edu era la prima volta... Quindi, di fatto, io ed Edu ci parlavamo un po' a gesti, un po' in inglese, un po' in italiano ed un po' in spagnolo! Speriamo che abbia capito almeno qualcosina!!! Ehehehehhe

In seconda serata, due salti al Millibar, con un altro round di bevute, anche insieme a Robertino, che ha sfoggiato il suo spagnolo maccheronico, dopo l'Erasmus a Valencia. Il bilancio della prima serata è stato quindi molto positivo, con Edu ed io che abbiamo cominciato a conoscerci per benino... e l'amica che si è tranquillamente lasciata intrattenere e sedurre dalle grinfie di Marcolino.

Il lunedì dell'Immacolata, li ho portati un po' in giro per Pisa, sebbene non ci sia gran che da vedere, come tutti voi ben sapete, e basti poco più di qualche ora per girarla tutta in lungo ed in largo! Sono voluti salire anche sulla Torre, mentre nel frattempo Marcolino ci ha raggiunti in Piazza dei Miracoli (ché l'amica di Edu già cominciava a spallarsi, a stare sola con noi due :-)))

Serata a spasso a fare chopping e poi direttamente aperitivo al Bazeel, sempre rigorosamente a base di Chianti... Ma quanto bevono questi spagnoli??? :P

Cristina, l'amica di Edu, ci ha invitati tutti a cena da lei, a Tirrenia; Marcolino si è messo in ghingheri ed ha portato una bella bottiglia di vino ed un torrone tipico sardo... Marpione!!! :P

Casa di Cristina era mui bonita, proprio sul mare di Tirrenia, con parcheggio sotterraneo, ascensore extra-lusso ed un divano nel salotto che da solo meritava il 10 e lode! Per non parlare del batuffolo di pelo morbidoso dal quale spuntavano un musetto e due occhietti coperti di pelo pure loro: la gatta di Cristina... o sarebbe meglio dire la topa di Cristina... Ahahhah

Cristina ci ha cucinato uno spaghetto al ragù ed un'insalatina di pomodori da sballo! Un'eccellente cuoca italiana non avrebbe saputo fare di meglio, come Marcolino non si è lasciato sfuggire occasione di sottolineare :P

Vino, grappino e canne tanto per concludere in bellezza: Cristina si lamentava pure di quanto fosse pazzescamente difficile trovare del buon fumo a Pisa, e quando lo trovi ti costa minimo una fortuna!

Mentre Cristina e Marcolino si fumavano pure i filtri... io ed Edu ci siamo spaparanzati sul divanetto, lui steso su di me, mentre guardavamo i video del concerto di Madonna a Siviglia, che Edu ha visto live! Ed io lo accarezzavo e lo sbaciucchiavo tenerosamente... Ma che romantico che sono!!!

Già ubriachi persi, siamo usciti di casa (quando siamo finalmente riusciti a staccare le nostre labbra le une dalle altre :P) Direzione: le Scimmie di Tirrenia, che però erano praticamente deserte! Breve sosta lì davanti, il tempo per accorgersi che non c'era molto movimento, e di fare un po' di foto sulla slitta di Babbo Natale che ti dà il benvenuto alle Scimmie :-)

Poi tutti di nuovo a Pisa, con Edu ed io che stavamo praticamente facendo di tutto sul retro dell'auto di Cristina, mentre quella poverina guidava e parlava con Marcolino :-) Cosa ha visto quella macchina!... se potesse parlare!... :P

A Pisa, nuova processione per locali: Bazeel, Orzo Bruno... E lì giù di birre di tutti i tipi: praticamente abbiamo assaggiato l'intero menù della casa! Alle 2 non ce la facevamo più: ho trascinato via Edu, nel tentativo di trovare un posto sufficientemente comodo per fare... sì, insomma, per fare i nostri comodi...

Ci siamo infilati proprio poco prima della chiusura nei bagni del Bazeel; e li abbiamo battezzati con i nostri... scambi di... ehm... effusioni, diciamo così! Il piercing sulla lingua di Edu è stato fantastico!!!

Terminato questo primo incontro, siamo tornati fuori, ma avevamo già perso da un po' il Marcolino con consorte. Siamo allora tornati alla macchina di Cristina, parcheggiata proprio davanti casa di Marcolino, e lì abbiamo aspettato che arrivassero i due piccioncini!

Ma l'attesa, si sa, è cattiva consigliera; e allora, ancora su di giri, mi sono cimentato nuovamente in uno scambio di... affettuosità con Edu, appoggiati alla macchina, in mezzo alla strada... Marco e Cristina sono usciti da casa di Marco di lì a poco (interrompendoci, maledetti!!!) e a quel punto ci siamo salutati. Ma non prima che Edu mi dicesse: "Per come fai i pompini, potresti conquistare todos los chicos espanoles!" Ehehehe, son soddisfazioni!!! :P

Il giorno dopo, gli spagnoli hanno organizzato una gita a Firenze, perché Edu era molto curioso di visitarla. La sera, quando sono rientrati a Pisa, siamo usciti tutti insieme di nuovo, all'Orzo Bruno per un piccolo aperitivo a base di birra e bruschettine.

A metà serata, abbiamo lasciato Marcolino e Cristina alle prese con la loro intimità, mentre io ed Edu abbiamo battezzato anche il bagno dell'Orzo Bruno! Che figura: proprio mentre uscivamo dal bagno, abbiamo beccato un ragazzo in attesa lì fuori!!! Ahahhaha! Che casino abbiamo fatto!!!

E così, il giorno dopo ho riaccompagnato Edu all'aeroporto e la nostra avventura spagnola (o meglio, la sua avventura pisana) è finita... Chissà che un giorno ci rincontreremo... Di certo, ora siamo rimasti in contatto e siamo buoni amici. Cosa accadrà in futuro, ce lo dirà il tempo...

Wednesday, December 3, 2008

I Senza Vergogna



Prima della consueta letterina di Natale e fine anno, vorrei chiudere il 2008 con una grande, importantissima rivelazione. Da oggi, è possibile utilizzare un nuovo appellativo, un nuovo nomignolo per indicare i seguaci di Santa Romana Chiesa: i Senza Vergogna.

I Senza Vergogna sono persone come noi, hanno interessi, hobbies, qualcuno ha famiglia, un lavoro... Qualcuno si sposa, perfino. Tutti dicono di essere Cristiani anche se in questa nostra Italia, la lingua è in tale continua evoluzione, che la gente spesso usa i vocaboli senza essere cosciente del loro reale significato.

I Senza Vergogna ti dicono di credere fermamente nell'insegnamento di amore, di fratellanza, di tolleranza, insegnato, diffuso e promosso dal loro Dio. I Senza Vergogna si spaventano, persino, se gli chiedi se per caso si definirebbero un po' razzisti od omofobi: "Io? No, no, io no. Non sono mica razzista!". "Io? No, no, io non sono mica omofobo! Perbacco!".

I Senza Vergogna, però, spesso completano la frase con quelle paroline fastidiose: "anche se farebbero meglio a starsene a casa loro"; oppure: "beh, in effetti però sono proprio troppi"; o ancora "beh, ma potrebbero almeno evitare di baciarsi in pubblico: che bisogno c'è di ostentare?".

E purtuttavia, i Senza Vergogna continuano a definirsi con convinzione ed anche con una punta di orgoglio, anti-razzisti ed anti-omofobi. Ebbene, i Senza Vergogna sono usciti proprio in questi giorni allo scoperto.

Notizia: Il Vaticano dice No alla proposta avanzata dall'Europa all'ONU di depenalizzazione mondiale dell'omosessualità. In 97 paesi di questo mondo, essere gay è un reato previsto e punito dalla legge. In 9 di questi, la condanna è la pena capitale; i gay vengono uccisi per legge per il solo fatto di essere gay, generalmente impiccati o lapidati pubblicamente, in:

  • Mauritania
  • Arabia Saudita
  • Emirati Arabi, ché il petrolio si vede gli è finito nel cervello
  • Yemen
  • Sudan
  • Iran, il cui Primo Ministro ha recentemente dichiarato che nel suo paese i gay non esistono: li ha già ammazzati tutti!
  • Afghanistan
  • Nigeria
  • Somalia, che non ha manco i soldi per piangere, ma una legge contro l'omosessualità, beh, sì... mica poteva mancare!


L'ergastolo è la pena comminata agli omosessuali pizzicati in:

  • India, quando non sono intenti a far saltare in aria i turisti
  • Pakistan
  • Birmania
  • Guyana
  • Sierra Leone
  • Uganda, come sopra, per la Somalia
  • Tanzania
  • Bangladesh
  • Barbados, e ancora ci sono dei cogli***oni che vanno lì per farsi le vacanzine!


Bene. Il Vaticano si è dunque pronunciato (non che noi fossimo ansiosi di sapere cosa ne pensasse uno Stato in cui il potere è affidato ad un monarca assoluto e che non ha neppure firmato la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, e sottolineo... la DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO!!!) e si è detto contrario. E ha scelto intenzionalmente di farlo nella Giornata Mondiale di Lotta all'AIDS. Bingo!

Contrario a che si smetta di impiccare i gay. Contrario a che sia vietato lapidare le lesbiche nella pubblica piazza. Contrario a che gli omosessuali non vengano più incarcerati e torturati, escusivamente in forza del loro orientamento sessuale.

Questa è la Chiesa. Questi sono i Senza Vergogna, perchè bisogna davvero aver perso il senso della misura e della vergogna, per dire certe cose.

Del resto, la Chiesa non è nuova a questo genere di atteggiamenti: la colpa è tutta nostra che ci ostiniamo, che perseveriamo nel credere che possa diventare un giorno un pochino più evoluta, in fatto di rispetto della dignità umana.

Pio XII fece finta di non vedere l'Olocausto sotto i propri occhi; ma all'epoca, almeno, avevano la scusa che le informazioni non circolavano liberamente; ed una persona a Roma poteva anche non sapere di preciso cosa succedesse a pochi kilometri di distanza. La differenza rispetto a prima è una sola: a quasi 70 anni da quegli eventi, una scusa così ridicola non è più un salvagente, per nessuno.

E la cosa più clamorosa è che il rifiuto di appoggiare la mozione per la depenalizzazione dell'omosessualità sia stata persino motivata (o almeno, hanno tentato di motivarla razionalmente, arrampicandosi sugli specchi). Riporto la motivazione, perchè è davvero divertente:


Ciò [la depenalizzazione dell'omosessualità] porterebbe a nuove discriminazioni, in quanto gli Stati che non riconoscono le unioni gay verrebbero messi alla gogna.



Senza parole. A parte che probabilmente sarebbe anche il caso che venissero davvero messi alla gogna; ma comunque, qui si sta parlando di vite umane, di persone che muoiono perchè punite per il loro orientamento sessuale! Neppure di fronte alla fine di una vita umana, la Chiesa si ferma a riflettere. Non se si tratta della vita di un omosessuale. Eccoli, i Senza Vergogna!

Non ultimo, il nostro Ministro degli Esteri, l'uomo più frocio d'Italia dopo Tremonti, che ha affermato:


Io credo che le parole del Vaticano vadano lette nel modo giusto: quando si dice no, non si dice no alla tortura e alla violenza nei confronti degli omosessuali.

[...]

Sarebbe un grave errore trarre da questo [la depenalizzazione] una regola internazionale che dia legittimazione internazionale dei rapporti famigliari tra gli omosessuali.



Avevamo proprio bisogno di questi commenti illuminati. Ecco che la grande, elastica coperta della FAMIGGGHIA riesce a coprire anche così gravi ed intollerabili oscenità.

E adesso pensate ancora di sentirvi parte della Chiesa? Mi piacerebbe che proprio i cossiddetti Cristiani fossero i primi ad indignarsi, a sollevarsi, ad accendere il cervello e a pensare, una volta tanto.

Ma purtroppo so che ciò non succederà. Il silenzo è sempre corresponsabilità! Da sempre.