Citatio diei
Ecco un pensiero profondissimo di un grande bastardo, uno scrittore controverso, dalla vita sregolata e sconquassata... l'Esteta per definizione: Oscar Wilde.

Quanto sono fortunati gli attori!
Sta ad essi scegliere se vogliono aver parte nella tragedia, o nella commedia,
se vogliono soffrire o godere, ridere o spargere lacrime;
non così nella vita vissuta.

La maggior parte degli uomini e delle donne sono costretti a recitare parti,
per le quali non hanno alcuna inclinazione.
Il mondo è un palcoscenico, ma le parti vi sono male distribuite.

L'uomo è tanto meno se stesso quanto più parla in persona propria;
dategli un maschera e vi dirà la verità.

Oscar Wilde - Aforismi

Friend Test
Ricordo, a chi ancora non lo avesse fatto (bastardi!!!), che e' di vitale importanza per la vostra sopravvivenza fisica, psichica e morale, compilare il mio magnificissimo
FrocioNotizie
Tuesday, April 15, 2008

Visita all'Amico Imperituro II



Ed eccoci tornati alle vicissitudini dei nostri eroi in quel di Roma. Ho creato un po' di suspance, vero? Ora vi racconto le incredibili avventure che sono seguite, a cominciare dalla cenetta intima dal cinese.

Abbiamo fatto un salto al ristorantino cinese sotto casa, tavolo riservato nel privé. Mattew l'Imperituro mi ha illuminato sulle capacità vaticinie del proprietario con gli occhi a mandorla. Visto che lui ci porta tutte le sue nuove fiamme (quindi, praticamente, un ragazzo nuovo a settimana ahahahah...), riesce sempre a capire se il maskietto di turno è quello giusto, in base a come il proprietario del ristorante lo serve a tavola. Pare che ci siano stati vari episodi di vero e proprio astio... Ma non approfondiamo :-)

Dopo aver scelto le immancabili nuvolette di granchio con la salsina rossa che mi piace tanto tanto, arrivano le bibite x dissetarci e, insieme alle bibite, la richiesta dell'Imperituro che avrebbe finito per rimpiangere x tutta la serata: avere del ghiaccio per la coca.

Ora, generalmente, se chiedi del ghiaccio al ristorante, ti portano la coppettina con qualche cubetto, che tu prendi un cucchiaino e li metti uno per uno nella nel bicchiere. Ma non al ristorante cinese sotto casa di Mattew.

Qui le usanze sembrano essere diverse: la richiesta di ghiaccio è stata soddisfatta dalla cameriera-occhi-a-mandorla con un vero e proprio iceberg servito in tavola, una costruzione diabolica di 10 cubetti indissolubilmente saldati tra loro, delle dimensioni probabilmente di qualche metro cubo...

Di fronte a cotanta abbondanza di materia prima, l'Imperituro rimane un po' interdetto e sconcertato; finendo poi per accingersi in un lotta all'ultimo sangue, stile Davide e Golia, tra lui ed il ghiacciolo gigante; una guerra che ha coinvolto qualunque genere di utensile gli capitasse a portata di mano: coltelli, cucchiai, forchette, cucchiaini... Pur di separare i cubetti uno dall'altro, a costo di rischiare di farne volare qualcuno anche sul tavolo a fianco, o addirittura fuori dal privé...

La scena più esilarante della mia vita!!! Chissà cosa avranno pensato i nostri vicini di tavolo... Il piccolo Imperituro si è trasformato nella Mano Sadica del Demonio, con gli occhi insanguinati, martoriando il povero ghiacciolo e sfigurandolo fino alla vittoria!

Dopo questa scena da film, devo fare una visitina al bagno. Esco dal privè, mi dirigo verso la toilette cinese, abbandonando il piccolo Mattew, ormai soddisfatto e orgoglioso della propria recente prova di forza. Ma il caso ha voluto che proprio in quel momento squillasse il mio cellullare, ben nascosto nella tasca interna della giacca, abbandonata sulla poltrona del tavolo...

Io, del tutto ignaro, mi godo la siesta nel bagno, mentre di là, il privé si trasforma in una sala disco, con la mia suoneria, non proprio come dire... discreta... che impazza finchè mia madre non si arrende ed attacca la chiamata! :-)

Sarebbe stata una scena da Oscar, ad averla potuta filmare! Vi immaginate voi l'Imperituro con tutti gli occhi del privé addosso, arrossito come un papavero in un campo di papaveri, fingendo di non conoscere quel cellulare e di non essere lui coinvolto in quella situazione imbarazzantissima??? Ahahah... Povero Mattew!

Ed ha corso un serio rischio, del resto, visto che i nostri vicini di tavolo avevano anche una specie di Bambola Assassina distesa tra le portate; un giocattolino che la giovane madre si divertiva a rubare alla figlioletta...

Uscito dal bagno, mamma mi richiama di nuovo e questa volta mi trova pronto a rispondere, evitando una seconda figurina... Le dico che sono al ristorante (vero), che siamo andati a mangiare cinese (vero), con Marco (falso) a Pisa (falso)... Mamma mi crede già tornato a casina, dal viaggio delle elezioni, mentre ho deciso di fare una piccola "sosta" intermedia a Roma. Quando dico "con Marco", Mattew ha un sussulto di fronte a questo nuovo battesimo :-)

Assaggiamo degli straordinari gnocchi di riso e, a seguire, un pollo alle mandorle spettacolare! Ormai è molto tardi, sembra che io abbia anche conquistato le simpatie del proprietario del ristorante; quindi ora possiamo tornare al nostro quartier generale.

Casa di Mattew è praticamente invasa dai cantieri: non solo il cantiere della nuova Metro, tirato sù grazie al "Se po' fa" di Ualter Ueltroni, non solo i lavori di ristrutturazione del cortile, ma tra un po' i cantieri entreranno direttamente in casa di Mattew, che sarà invasa da transenne e martelli pneumatici! Ahahahah

A casa, tanto per farci due risate, come se la serata non fosse stata già abbastanza esilarante, convinco Mattew a parlare coi miei amici su MSN, fingendo di essere me medesimo. Ne deriva una conversazione inverosimile, ed al di là ogni umana immaginazione, con Gigi, il mio amico napoletano... su cui però devo stendere un velo (im)pietoso; certi dettagli è meglio non svelarli: che rimangano nella memoria privata dei protagonisti...

Mattew ha un grave difetto: non sa fare il nodo alle cravatte... Mente lui chatta col mio Gigi, improvvisandosi esperto di stile e di moda, gli viene una meravigliosa idea in mente: perché non usarmi per fare i nodi a tutte le cravatte che ha (un cassetto intero!), in modo da averle già belle e pronte all'uso???

Detto, fatto: ed ecco che mi ritrovo skiavizzato sul lettone del modello fikissimo, conquilino assente dell'Imperituro, ad annodare cravatte, con l'aggravante che lui è alto 1 metro e 80 voglia di crescere (come si dice in gergo tecnico...) Quindi mi tocca pure prendere le misure, rispetto al suo fisico slanciato :-) Se non altro, almeno, farà bella figura con il Fisico, quando ci uscirà di nuovo!

La mattina dopo, ancora non si sa nulla delle elezioni, visto che i seggi chiuderanno non prima di pranzo. Riorganizzo tutte le mie cosette e prendiamo la Metro per Termini (un altro euro di biglietto, grazie Ualter!) Ci impieghiamo più ad uscire (o meglio, a risalire dal sottosuolo!) della stazione di Termini, che non per arrivare da San Giovanni a Termini in Metro... Roba da matti...

A questo punto, il nostro weekend insieme nella Roma Caput Mundi ha termine. Ci lasciamo, con la promessa di rincontrarci presto, per nuove magiche avventure!

No comments: