Pastore Tedesco, lasciaci in PaCS!
Ho letto su un blog, per caso, e cito testualmente, perche fa troppo ridere! Se ci saranno i Pacs gli omosessuali potranno unirsi e formare un supermostro omosessuale che col suo fluido peccaminoso contagerà tutte le famiglie cattoliche, distruggendole, o peggio facendole diventare anch'esse famiglie del demonio. I nostri figli si accoppieranno tra loro e invece di essere molestati dai preti saranno loro a molestare i preti. Suoneranno le trombe dell'Apocalisse, la bestia si risveglierà e sul mondo governerà l'Anticristo (anche se adesso, momentaneamente, è a capo dell'opposizione). Questa è proprio l'essenza dei timori del Pastore Tedesco, perchè davvero apparte simili considerazioni di pregiudizio e superstizione non esiste alcun altro motivo giustificato e razionale per opporsi in maniera così veemente all'approvazione della legge sulle Unioni Civili. Del resto, il recente sondaggio di Repubblica testimonia ancora una volta quanto gli Italiani siano molto più all'avanguardi ed aperti alle innovazioni dei loro rappresentati in Parlamento. Esistenza dei PaCS rappresenterebbe un enorme, colossare salto di qualità, per la vita di noi frocetti. E sai perchè? Ci rifletto spesso, e se è vero che le relazioni omosessuali sono (per la stragande maggioranza e frequenza) instabili e così fragili, effimere è proprio esattamente perchè non esiste agli occhi di una neo coppia omosessuale nessunissima prospettiva di stabilità. Essere non riconosciuti, emarginati, spesso vittime di discriminazioni etc., produce una trasformazione nell'animo di tutti coloro che vivono una condizione simile; una trasformazione tale da far sfumare nel nulla qualunque progetto di vita a lungo termine. E' come aver imposto un contratto a progetto all'amore omosessuale. Dopo sei mesi, scade. E torni a casa. Come si pretende, allora, di andare a criticare certi ambienti omosessuali per il loro libertinaggio, a dire che tutte le relazioni omo sono precarie e con questo giustificare diciture e classificazioni (stile l'amore debole, ultima invenzione di Natzingher, come alcuni di voi forse ricorderanno) se è proprio una (certa parte della) società che la politica intenzione di relegare queste realtà ad uno stato di subordinazione, quasi a volerle cancellare del tutto? Lo sapete da cosa deriva il titolo di questo post? Ignoranti etero repressi che non siete altro! Dalla bellissima iniziativa dei redattori de Il Manifesto, che al passaggio della Papamobile sotto le loro finestrelle, il giorno dell'Immacolata, hanno rovesciato in strada un mare di volantini con questa scritta. Appunto a significare che certi atteggiamenti antistorici non sono più benvoluti in molti ambienti. Grandi!!! Siete dei miti!!! Ancora Eugenio Scalfari, in un editoriale di questi giorni su La Repubblica (Chi non ama i diversi non è cristiano) tuonava: Così ho ascoltato con stupore l'anatema di Pier Ferdinando Casini contro ogni legge che si occupi delle coppie di fatto e in particolare contro le coppie di fatto omosessuali. Quasi che l'omosessuale sia un reietto, un individuo residuale, una fonte di male per definizione, un aborto biologico da isolare. E tutt'al più da curare e redimere biologicamente. È questo il preteso leader dei moderati e anzi dei liberali moderati? Se non mi trattenesse la tolleranza che è propria molto più dei laici che non dei cattolici ossessionati, pensando a personaggi che fanno della lotta alla convivenza uno slogan per una vergognosa crociata reazionaria direi "libera nos a diabolo". Non è con questo tipo di fedeli che la religione entrerà in contatto con la modernità e arginerà la secolarizzazione. Non è odiando l'amore diverso che si possa diffondere amore, perché l'amore non sopporta aggettivi come non li sopporta la libertà. L'amore è uno, è un sentimento ineffabile, nasce come e dove nasce e va sempre rispettato. Così come la persona. Avete combattuto per secoli, voi cattolici, contro lo schematismo dei manichei. State dunque attenti a non resuscitarlo nella vostra stessa anima, della quale forse dovreste avere maggior cura. Ecco, penso che questa sia una sufficiente riflessione, per oggi. La realtà è che il mondo cambia, e la società si adegua (deo gratias); al di là degli strepiti delle politica e del Vaticano, quello che bisogna avere l'onestà intellettuale di riconoscere è che si tratta solo ed esclusivamente di tempo. E' solo una questione di tempo. Poi le famiglie omosessuali con bambini, cani e giardino in villetta indipendente troveranno il loro sereno e costruttivo spazio nella società civile. Persino in quella Italiana. |

































1 comment:
L'unico commento possibile: ma dannazione a quel porco di dio cane!
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