Citatio diei
Ecco un pensiero profondissimo di un grande bastardo, uno scrittore controverso, dalla vita sregolata e sconquassata... l'Esteta per definizione: Oscar Wilde.

Quanto sono fortunati gli attori!
Sta ad essi scegliere se vogliono aver parte nella tragedia, o nella commedia,
se vogliono soffrire o godere, ridere o spargere lacrime;
non così nella vita vissuta.

La maggior parte degli uomini e delle donne sono costretti a recitare parti,
per le quali non hanno alcuna inclinazione.
Il mondo è un palcoscenico, ma le parti vi sono male distribuite.

L'uomo è tanto meno se stesso quanto più parla in persona propria;
dategli un maschera e vi dirà la verità.

Oscar Wilde - Aforismi

Friend Test
Ricordo, a chi ancora non lo avesse fatto (bastardi!!!), che e' di vitale importanza per la vostra sopravvivenza fisica, psichica e morale, compilare il mio magnificissimo
FrocioNotizie
Tuesday, February 6, 2007

Una festa Etero-Friendly



L'altra sera al Colors c'è stata un festa davvero particolare: la festa più fashion glamour dell'anno! Il tema era: "Prima serata Etero-Friendly al Colors"!!! Ma ci pensate? Tradotto in italiano, significa: apriamo lo zoo alle scimmie! Ahahaha

Mi presento ad un'ora tarda (le signore, si sa, devono farsi desiderare), con il solito gruppetto di amici, un po' pisani, un po' livornesi... Noto con piacere che si fanno largo tra i culetti sodi e le unghie smaltate un po' di coppie etero, rigorosamente abbracciati, o tenendosi per mano, per evitare attacchi da parte della popolazione autoctona... C'è persino il gruppo di Studenti Erasmus portoghesi, forse ignari di che genere di locale sia quello e di cosa voglia dire "Festa Etero-Friendly"!

Ovviamente sono tutto infighettato, come mio solito in tutte le manifestazioni pubbliche della mia regale persona. Appena entrato, mi stampano un bel... numerino sul bavero della giacca: sono il numero 73. Hmmm, interessante. Mi chiedono che facoltà faccio, e io chiedo cosa cazzo devo farci con un numero stile campo di concentramento sulla giacca. Rispondo che sono di Informatica, e il tizio mi fa: "Ah, figo! Qui siamo quasi tutti di Informatica! Io devo ancora fare l'esame di Van"...

Minkia -penso fra me e me- se sapesse che sono proprio un suo Dottorando, sai che comiche! "Offronsi ripetizioni in cambio di..." Beh, le formule di pagamento possono essere varie! Non immaginavo che Informatica fosse una facoltà così friendly, di sicuro non sembra.

Comunque, a parte 'ste cazzate, dopo poco realizzo che il numerino serve per i messaggini: oggi è anche la serata settimanale del gioco. Si può spedire un messaggio ad un numero qualunque: basta avvicinarsi al Dj col fogliettino spiegazzato, di chi non ha il coraggio di dirtelo in faccia e allora preferisce che i propri sentimenti siano spiattellati sul maxischermo di un locale. Il tutto sperando che il numero destinatario stia lì a vedere. E a leggere, soprattutto.

Ogni tanto si vedono i messaggini demenziali tra amici, del tipo "45 ritirati" oppure "Chi mi accompagna a casa stasera? - by 93" e robe simili.

A metà serata, mi pietrifico. Un flash mi abbaglia la mente. Si fa avanti tra la folla Lui, l'Unico. Sembra camminare a 2 cm da terra; in realtà non cammina neppure, forse avanza scivolando sul pavimento di parquet del Colors. E' meraviglioso. Magliettina che mette in evidenza il fisico tonico, jeans aderenti che gli disegnano il culetto... Stasera è senza occhiali, forse sperando così di fare più colpo.

Non lo sa che gli occhialini gli danno una tenerissima aria da intellettuale. Nessuno gliel'ha mai detto, che con o senza è bellissimo ugualmente. A pochi centimetri da me, ormai ridotto ad un cumulo di pietrine, spiritato da quello visione come nel mito di Medusa, un blocco di ghiaccio, immobile, senza fiato; a pochi centimetri da me si erge in tutta la sua semplicità, guardandosi intorno vagamente, senza fissare nessuno in particolare, con quella sua aria un po' indifferente, un po' disillusa, forse... Sulla gamba svetta il suo numerino, non me lo dimenticherò mai: 68.

A pochi centimetri da me c'è Culetto d'Oro. Ed è un sogno...

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