El último Día del Año - Ciudad Antigua y Palacio Real
L'ultimo giorno dell'anno, ci svegliamo tutti pimpanti, nonostante la nottata trascorsa tra un locale e l'altro e nonostante l'alcool che ancora ci circola abbondante nelle vene :-) Scegliamo di dedicarci per qualche ora ad una buona e calda colazione; la nostra guida consiglia un baretto in Puerta del Sol, la Mallorquina, che, dice, è una vera e propria droga per i locali: nessun Madrileno può passarci davanti, senza abbandonarsi alla tentazione di assaggiare una delle sue enormi e golose paste ripiene, od uno dei suoi cornetti caldi alla crema di cioccolato! E in effetti, entriamo, saliamo nella sala al primo piano, con vista panoramica sulla piazza ed ordiniamo qualche golosità, giusto per testare se il consiglio della guida fosse davvero attendibile... Mai l'avessimo fatto! Ci siamo alzati dal tavolo ad ora di pranzo, dopo aver praticamente avuto un orgasmo multiplo, tra creme, panna, millesfoglie... MIO DIO!!! Il paradiso in terra! Se passate da Madrid, non dimenticate di fare una tappa in questo posto incredibile, magari verso l'ora in cui i veri Madrileni fanno colazione (ovvero, intorno alle 12.00!), tanto per approfittarne e conoscere anche un po' di gente autoctona, meglio se giovane e gagliarda! Proseguiamo con uno dei percorsi segnalati dalla guida verso la città vecchia, tra chiesette in muratura, artisti e giocolieri di strada un po' dovunque ed... Eccola! La famosissima Chocolateria San Gines, dove torneremo più avanti, perché verso le 6 del mattino, dopo una nottata trascorsa tra pub, disco ed alcool, sembra che proprio tutti i Madrileni la scelgano per un rito antico quanto diffuso. Tutti, ma proprio tutti, si ritrovano qui per assaporare un'altra delizia del palato spagnolo, i churros col cioccolato. Queste paste fritte, inzuppate nella crema fondente ed amarissima tipica di Madrid, sono un altro must da non perdere, almeno quanto il Museo del Prado!!! Poi l'Ayuntamento de Madrid, il vecchio edificio del comune e la Basilica di San Francesco... Che meraviglia camminare piano piano per le stradine madrilene, respirare l'aria per nulla fredda di questa capitale, persino in pieno Dicembre... E soprattutto osservare negli angoli più nascosti e dimenticati dai turisti di massa i murales che sono niente meno che opere d'arte visiva, con i loro giochi e trucchi di prospettiva... La naturale conclusione del giretto è verso il Palacio Real e la Cattedrale Almudena: qui i lavori in corso nella piazza hanno leggermento ridotto la vista della collina del parco reale, ma niente di grave... Vista di notte, la Cattedrale dev'essere un vero gioiellino, con la sua imponenza e le sue decorazioni baroccamente trionfanti sulla facciata. I piedi cominciano a fare sempre più male e decidiamo di concederci una piccola pausa; in Plaza de España, proprio davanti all'enorme monumento a Cervantes, facciamo uno spuntino veloce nel caldo ed accogliente Starbucks di fronte. Così ricaricati (si fa per dire), con gli occhi spalancati e la testa che va da una parte e dall'altra perché non si sa quale gnocco passante guardare per prima, riprendiamo il cammino verso l'ultima meta della mattinata: l'eterno Templo de Debod, ossia le rovine del tempio egizio (saccheggiate dagli Spagnoli e portate qui, proprio al centro della capitale!). Al tempio, ci dedichiamo per qualche minuto al cruising di un omone, probabilmente rumeno, che attira la nostra attenzione per le... evidenti doti... in esposizione... Ma non possiamo distrarci già da prima mattina! un po' di decenza!!! Troviamo il coraggio per staccare gli occhi da quelle... doti... e ritorniamo in centro, verso il nostro Sol. A due passi dall'albergo, la cosmopolita Plaza Callao, con l'Asociacion de la Prensa ed El Corte Ingles, un altro tempio-orgoglio dei Madrileni, questa volta devoto al dio shopping... Proprio in Plaza Callao, cominciamo a cercare il numero civico 4, dove sorge il terzo tempio-orgoglio di certi Madrileni, ovvero l'Ohm, la disco più frequentata, più amata, più gaya, più naked e più hot della città! In verità, impieghiamo qualche decina di minuti, a capire dove sia davvero, questo fantomatico numero 4 di Plaza Callao; ma alla fine realizziamo che è proprio dentro l'ingresso dell'Asociacion de la Prensa, al primo piano... E pensare che saremmo passati da lì almeno un centinaio di volte, senza capire che era dentro il porticato che si doveva guardare!!! E neppure il numero 4 scritto a caratteri cubitali sulla cima dell'arco centrale del portico ci è stato molto d'aiuto... Siamo proprio gonfi di alcool già alle 4 del pomeriggio!!! Stanotte è la notte di fine anno, quindi sarà il caso di correre in albergo e prepararsi per la NocheVieja. Per oggi, direi proprio che abbiamo goduto abbastanza delle meraviglie della città! Nel rientro, non disdegnamo di passare davanti ad un ristorantino che cattura la nostra attenzione, non foss'altro per il nome: La Vaca Argentina! Ehehhehe... Sarà una premonizione dell'esito di questa notte??? Chissà... Preparatevi, perché tra poco diremo addio a questo 2008 vecchio e consunto!!! Per chi volesse curiosare tra la montagna di foto di questa nuova straordinaria vacanza, sono già online!!! Buona visione! |

































No comments:
Post a Comment