NocheVieja en Madrid
Prima di cena, non possiamo mancare all'appuntamento con El Corte Engles, per rifornirci dell'accessorio immancabile, in questa NocheVieja Madrilena: l'uva! E' infatti usanza nota in tutto il mondo (e se non lo sapevate, ve lo dico io!) che allo scadere della mezzanotte, in Plaza del Sol, si mangi un chicco d'uva ad ogni rintocco del campanile. Un piccolo gesto scaramantico per propiziare tanta tanta fortuna nell'anno nuovo! Ed ecco che parte l'assalto ai supermercati ed agli alimentari in tutta Madrid (la città brulica di piccoli negozietti alimentari, dappertutto... e pensare che qui in Italia, invece, stanno sempre di più scomparendo!), tutti a caccia dei fatidici 12 chicchi d'uva! Seconda tappa, anche questa abbastanza obbligata per i festaggiamenti in piazza, negozietto di vini per una buona bottiglia di Cava, lo spumante la deve fare da padrone, stanotte!!! Stanotte, tutto deve essere perfetto. Doccia, barba... Sono pulito, lindo, liscio e morbidoso :P Quasi quasi mi scoperei, se potessi!!! Indosso la mia camicetta nera sotto il completo gessato, cravattino rosso fiammante... Pronto! Cena velocissima in un localino sotto l'albergo e poi, Puerta del Sol! Sfortunatamente, in piazza non è possibile portare bottiglie di vetro: la polizia ti ferma all'ingresso e ti serve dei bicchieroni di plastica da un litro, per svuotare le bottiglie di spumante! E è così che il primo tappo è saltato intorno alle 10.30, mentre alle 11, a furia di guardare il bicchierozzo di spumante in mano, ce lo siamo piano piano, sorsetto dopo sorsetto, scolato quasi tutto! Alla mezzanotte, eravamo di fatto praticamente già 'mbrichi persi! Allo scadere delle 11, prima grande baldoria, tutta la piazza esaltata, tesa ed ansiosa di arrivare alle 12; si comincia a ballare, cantare e soprattutto bere, bere, bere... Ma quanto cazzo bevono i Madrileni??? :P Meravigliosi giochi di luce illuminano i palazzi che circondano Puerta del Sol e le 10 strade laterali della piazza. Gente in ogni angolo, la piazza stracolma e soprattutto coloratissima: chi indossa cappellini da Babbo Natale, chi fantastiche parrucche fosforescenti... Unica nota dolente è la presenza (eccessiva quanto fastidiosa) dei soliti italianuncoli: per fortuna, appena sentiamo qualche parolina dei soli maschiacci casinisti italiani, scappiamo per fonderci ancora meglio con la popolazione autoctona, che ci interessa molto molto di più! Tra l'altro, cominciamo a capire la differenza fondamentale che passa tra un maschio italiano ed uno español: il pacco. Tutti gli spagnoli, e dico tutti tutti, hanno questi pacchi exta-voluminosi, versione XXL, da fare paura! Altro che gli stuzzicadenti italiani!!! La polla españolita es muy muy rica!!! Quanto adoro questo paese, da sempre! Ehehehhe :P La mezzanotte è un tripudio di fuochi d'artificio, luci e colori che si spandono sopra la piazza, la gente (noi compresi) che si strafoga con i chicconi enormi di uva, cercando di ingoiarne uno in tempo per ogni rintocco (ehm... in questo sono stato abbastanza bravo, devo ammettere... :P) e poi musica, balli per le strade... Madrid è stata messa a ferro e fuoco, questa notte! Quando la seconda bottiglia di spumante è ormai andata, scivoliamo verso Chueca, per cominciare la nostra NocheVieja al Liquid, un locale proprio alle porte del quartiere gay. Usciti dal Metro, incontriamo questo ragazzotto simpaticissimo, con tanto di anello al naso, stile caprone (!), che attacca bottone, ci presentiamo e andremo avanti per tutta la serata in sua compagnia, come se fossimo amici da una vita! Troppo di fuori! Il locale, neppure a dirlo, pieno zeppo di gente; all'entrata, ci danno tanto di kit per la NocheVieja: ossia cappellino, collana di fiori, anello sbrilluccicoso, coriandoli e consumazione omaggio! Fantastico!!! E via giù di Cuba Libre (ché se dici solo Cuba, il barista non ti capisce!!!) e Negroni (che il barista non lo conosceva, ma un italiano anima pia si ricordava la composizione di questo intruglio della felicità e ci ha aiutato ad averlo... ne è uscito un Negroni fatto ad arte, di gran lunga il più fortissimo che abbia mai ingurgitato nella mia vita!!!)... I ragazzi veramente carini si sprecano, a Madrid! A cominciare da un biondino, capelli d'oro, ricci, che gli cadevano morbidamente sulle spalle... ribattezzato dal mio amico il biondino-prima-donna per ovvie ragioni (invidioso... :P)... poi la sezione dei palestratoni, i bears, gli italiani (ché quelli si ghettizzano e li riconosci ovunque, per forza!)... Mamma che seratone! Di questo capodanno ricorderemo senza alcun dubbio un particolare, sopra tutti gli altri: la circonferenza dei bicipiti dei Madrileni... Roba da record!!! Un saluto speciale a quel ragazzotto di Chueca (ehm... di cui, ovviamente, ora non mi sopraggiunge più il nome... ehm...), al biondino-prima-donna, al barista che non sa fare i Negroni (ma ora ha imparato, grazie a noi! :P) ed a tutti i Madrileni, per la serata troppo al top del top!!! ... y ya quiero volver!!! Per chi volesse curiosare tra la montagna di foto di questa nuova straordinaria vacanza, sono già online!!! Buona visione! |

































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