Hurry Up! - Hofburg, Museum Quartier und Stadtpark
Alle 8, sveglia per una prima colazione abbondantissima: latte, cereali, succo di frutta, panino al formaggio, fette biscottate con la marmellata... Ci aspetta una giornata intensissima! Oggi si visita il lato sud-occidentale della città, all'interno del Gürtel ([ghiù:rtel]), l'anello di strada ad alta frequentazione, concentrico a quelle che erano un tempo le cinta murarie della città antica. Si comincia con l'Hofburg ([hùfburg]), il Palazzo Imperiale con i suoi enormi giardini, che ospita tra l'altro il Museo Sissi, interamente dedicato alla leggendaria Principessa. E poi ovviamente la famosa statua dell'Imperatore Francesco II, che per la sua instabilità si è dovuto correggere, scaricando il peso sulla coda del cavallo, la quale infatti tocca erroneamente il basamento. Si dice che l'artista, per la vergogna di non essere riuscito a dare alla statua la giusta armonia e stabilità, si sia ucciso. Tra l'altro oggi è il Primo Maggio ed anche a Vienna organizzano la classica manifestazione della Sinistra e dei Sincadati Operai, lungo le strade della città. Proprio tra l'Hofburg ed il Museum Quartier ([musèum kuàrter]) c'è la sfilata con le bande in abito storico e tante famiglie, operai, studenti... Un tripudio di colore e di suoni, tutti diretti alla Rathaus ([ràthu:s] per il dibattito politico. Procediamo per la zona dei musei di storia naturale e di storia della cultura, anche questi imponenti, sia per la vastità degli edifici quanto per la grandezza dei giardini annessi. A questo punto, seguiamo il flusso della manifestazione del Primo Maggio, il Tag der Arbeit ([tà:g dèr àrbeit]) degli Austriaci e risaliamo verso Rathaus e Parlament, passando davanti alla statua dorata della dea Athena Parthenos, simbolo della giustizia. Nella piazza enorme del Rathaus c'è tutta Vienna che festeggia e politici che dibattono sul palco nella loro lingua incomprensibile (poi sono anche politici, quindi ancor di più incomprensibili...). L'unica parola che si intende distintamente è, ovviamente, Sozialdemokratie ([sotziàl demokratì:e]). Dopo un'altra abbuffata di Frankfurter, crauti e patatine fritte, continuo il nostro giretto panoramico verso il museo Sezession ([secessiòn]) e Karlsplatz ([kà:rlsplaz]), più a ovest. La stazione della Metro di Sezession è molto molto particolare: ci sono installazioni digitali in tutti i corridoi della Metro, che qui chiamano U'Bahn ([ù bo:n]) per distinguerla dalla S'Bahn ([se bo:n]), la linea dei tram di superficie. Il museo è dominato da quello che i Viennesi chiamano il carciofo dorato, un'enorme sfera di foglie dorate incastonata nel marmo bianco. Non perdetevi anche il padiglione della stazione della Metro di Karlspatz, disegnata e decorata da Otto Wagner: con la luce del giorno, è tutto uno spledere e brillare. La mattinata è ancora molto lunga, voliamo da un posto all'altro senza sosta: Karlskirche ([kàrlskirke]), la chiesa gotica più bella ed originale di Vienna, con le sue due torri gemelle interamente decorate e impapirate; l'Hoher Markt ([hòer màrkt]), il mercato generale, con il suo bellissimo orologio Ankeruhr ([ànkeru:r]) in stile judenstil ([dgiùdenstìl]); e poi, finalmente, il principale parco della città, Stadtpark ([stàtpa:rk]), dove trovare un po' di ristoro al fresco, in compagnia di una enorme fetta di Sachertorte! Rendiamo omaggio alla statua dorata di Mozart allo Stadtpark, cercando di fare una foto decente, evitando i cinesi che sembrano riprodursi proprio in questi 10 metri quadri. E adesso gambe in spalla, ci allontaniamo dal centro cittadino verso la Linke Wienzeile ([lìnkd vìenzl]) in direzione sud-ovest. Incontreremo uno degli altri frequentatissimi mercati cittadini, il Neuer Markt ([nèur màrkt]); la Majolika Haus ([maiòlika hu:s]) ancora di Otto Wagner; una caterva di caffè specializzati in clientela gaya e, dulcis in fundo, la Rosa-Lilla Villa, il centro informativo GLBTQ, con tanto di caffè assalito da giovani ariani... Aaaaaaaaaaahhaha!!! Il paradiso in terra!!! :P Per guardare le foto di questa gita a Vienna, cliccate sulla nuova galleria online. |

































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