Citatio diei
Ecco un pensiero profondissimo di un grande bastardo, uno scrittore controverso, dalla vita sregolata e sconquassata... l'Esteta per definizione: Oscar Wilde.

Quanto sono fortunati gli attori!
Sta ad essi scegliere se vogliono aver parte nella tragedia, o nella commedia,
se vogliono soffrire o godere, ridere o spargere lacrime;
non così nella vita vissuta.

La maggior parte degli uomini e delle donne sono costretti a recitare parti,
per le quali non hanno alcuna inclinazione.
Il mondo è un palcoscenico, ma le parti vi sono male distribuite.

L'uomo è tanto meno se stesso quanto più parla in persona propria;
dategli un maschera e vi dirà la verità.

Oscar Wilde - Aforismi

Friend Test
Ricordo, a chi ancora non lo avesse fatto (bastardi!!!), che e' di vitale importanza per la vostra sopravvivenza fisica, psichica e morale, compilare il mio magnificissimo
FrocioNotizie
Wednesday, June 24, 2009

Il Cielo d'Irlanda



"Ovunque tu sia, bevendo con Zingari o Re, il Cielo d'Irlanda è dentro di te..." Così recita la canzone della Mannoia... E un po' è vero, riassume molto lo spirito fiero degli Irlandesi, la loro propensione ad alzare il gomito, tra boccali che traboccano di Guinness e bicchieri di Whiskey (mi raccomando, con la "e", sennò si inkazzano! :P). Sempre gioviali e giocherelloni quando sono ubriachi, così come freddi ed indifferenti quando sono sobri... Sempre pronti a blaterare e a lamentarsi della propria terra, ma inevitabilmente legati ad essa, vi faranno sempre ritorno, come la Eveline narrata da Joyce.

Come avrete intuito, in questo lungo weekend, da Venerdì a Domenica, ho fatto un salto in Irlanda, a Dublino. L'Irlanda mi ha sempre affascinato, sarà per i posti che un po' appartengono all'immaginario collettivo di tutti noi, di grandi altipiani a precipizio sul mare, pascoli e coltivazioni dove la vita ancora scorre secondo i ritmi lenti di una natura amica dell'uomo... Quei posti da favola che vedi solo nei film... Beh, in questo weekend ho avuto il privilegio di assaporare un po' di queste emozioni. E quelle sì, mi rimarranno dentro per sempre...

Il volo parte alle 6.55 dall'Aeroporto di Pisa: ormai mi sono rassegnato al comodità di arrivare all'aeroporto con un mezzo pubblico, ho imparato a prendere i disservizi di una città ostile e maledetta con il giusto senso dell'autoironia. Pazienza, niente autobus a quell'ora? Bene, si va in bici, con il bagaglio in groppa! Il vero problema è l'abbigliamento per la transizione da Italia a Irlanda: a Pisa ci sono 30 gradi la mattina, a Dublino 15 a mezzogiorno... Mi sa che farà un po' freddino!

E infatti, sorvoliamo il cielo di Dublino che è un pullulare di nuvolette grigiastre; per fortuna non piove, almeno questo. Il comodo AirCoach ci porta diritti diritti dall'aeroporto di Dublino fin davanti alla porticina giallo accesso dell'albergo! Giusto un pezzettino di strada a piedi che ci consente di ammirare la facciata di un edificio giorgiano ricoperto di piante rampicanti che costeggia il lato meridionale dell'immenso parco cittadino, il St. Stephen's Green. L'albergo è proprio lì davanti! :P

Una caratteristica molto divertente delle case e degli appartamenti di Dublino sono le porte: porte, porticine, ingressi, tutti dai colori forti, sgargianti, accessissimi e dalle mille decorazioni! Sono una vera delizia da catturare con una bella foto!

L'albergo è un figata mostruosa, sembra un extra lusso al prezzo di un ostello: in particolare, i tendaggi imbottiti e soffici ed il letto matrimoniale sono stati enormemente apprezzati!!! :P

Fortuna che il volo era molto presto e, con l'ora di fuso orario dalla nostra parte, abbiamo praticamente tutta la giornata intera da dedicare alla visita: il volo di ritorno è previsto per domenica sera alle 20.00, quindi abbiamo 3 giorni pieni pieni, per vedere tutto il possibile ed anche di più! Ma soprattutto, ahimè, per camminare, camminare e camminare ancora! Poveri i miei piedini!!!

Il St. Stephen's Green è un parco bellissimo, dove imprenditori e impiegati delle onnipresenti agenzie di Sollicitors vengono a riposarsi e a fare due passi nelle ore di pausa. Tagliando il parco da sud-est a nord-ovest si sbuca direttamente sulla preziosa Grafton Street, la Via Condotti di Dublino! Una stradina affollatissima a tutte le ore del giorno e della notte, dove i grandi magazzini delle marche più prestigiose del mondo si alternano ad anziane venditrici ambulanti di magnifici e profumatissimi cesti di fiori!

In pochi minuti, si raggiunge il Gaiety Theatre, il delizioso mercato comunale di George Street Arcade e, ovviamente, la St. Great George Street, dove torneremo molto di frequente, visto che ospita due dei principali locali della comunità GLBTQ della città: il The George (complimenti per la fantasia dei nomi...) ad un estremo, e The Dragon (cogliete l'allusione a San Giorgio ed il Dragone?...) all'altro estremo!

Dublino è una città a misura d'uomo: persino gli edifici non sono mai alti più di 4-5 piani, coi loro caratteristici tetti piatti. E in pochi passi siamo già arrivati al kebabbaro più chiassoso e frequentato della città (Zaytoon, davvero favoloso!) e poi il mastodontico City Hall.

Dal City Hall si arriva poi al Castello di Dublino, sul cui ingresso si può ammirare la Statua della Giustizia che volge le spalle alla città: e per gli abitanti questa è una perfetta rappresentazione della giustizia inglese! Ahahahahahah, questi Irlandesi!

Procedendo verso ovest, si raggiungono poi le due cattedrali cristiane, tra le quali la cittadinanza non ha mai saputo eleggere la vera cattedrale, e che oggi sono cadute entrambe pressocchè in disuso. Ogni angolo libero è occupato da meravigliosi giardini dall'erba sofficissima e da aiuole i cui colori mitigano il grigiore del cielo nuvoloso.

Se si ritorna verso il centro, si incontrano altri due grandi parchi cittadini, enormi polmoni verdi nello spaventoso traffico di auto e bus: il Merrion Square e gli Iveagh Gardens. Il primo, in particolare, ha il vanto di essere situato di fronte a quella che pare fosse l'abitazione di Oscar Wilde, celebrato da una bellissima statua bohemiene ad un angolo del parco, che lo ritrae a fumare la pipa con un'espressione giocosa e canzonatoria. Nei pressi della statua, due torrette di marmo scuro sono interamente ricoperte dai suoi aforismi più famosi: ne potete assaporare uno all'inizio di questo blog, in alto! Immancabile, naturalmente, la foto in compagnia del mitico Wilde! :P

Di una sola cosa bisogna seriamente aver paura a Dublino, a parte il tempo orribile persino d'estate, con una pioggerellina fine fine e soffice che sembra essere quella italiana di inizio autunno! Mi riferisco al traffico: a tutte le ore del giorno e della notte, Dublino è una città soffocata dai serpentoni di macchine, pullman, taxi, autobus...

Gli autobus, in particolare, tutti rigorosamente a due piani sul modello inglese, sono davvero fastidiosi! Per le strette stradine di Dublino, rendono praticamente impossibile immortalare un edificio o un momento particolare: passano dovunque e sono il soggetto onnipresente delle foto, nostro malgrado! Maledetti!!!

Per non parlare poi del fatto che... ehm... guidano dalla parte sbagliata! Ubriaconi!!! E sono talmente confusi da questo fatto persino loro, poveriniii :P, che sugli attraversamenti pedonali ce l'hanno scritto, da che parte guardare! Con la vernice delle strisce, hanno anche l'indicazione "Look Right" o "Look Left" a seconda dei casi... Ahahahah

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