Dalla padella alla brace
E fu così che, mia sponte, caddi dalla padella alla brace. Da quel momento, seguirono altre storie direi insignificanti, dal punto di visto sentimentale ed affettivo. Le solite schifezze di solo sesso. Ma non perchè fossi io a cercarle. Il fatto è che la gente riesce a farmi fesso in una moltitudine enorme di modi, e sempre con espedienti inediti e sorprendenti. E io ho per natura una straordinaria fiducia nella buona fede delle persone con cui mi relaziono. Lo so che sbaglio, ma che ci volete fare? La stessa buona fede e la stessa trasparenza che son solito usare io verso gli altri, mi convinco che anche gli altri la usino nei miei confronti. E questa convinzione è quasi sempre completamente sballata, me ne rendo perfettamente conto. D'altronde, non ho alcuna intenzione, per colpa di pochi stupidi frocetti che pensano solo a scopare, di togliere indistintamente quella fiducia e quella buona fede che ripongo negli altri, perchè so che, tra questi altri, prima o poi, capiterà anche quello giusto. Basta aspettare e non cercarlo, no? Ma torniamo a noi. Seguì a quel periodo un leggero momento di confusione, durante il quale mi passò sotto il naso (e anche un po' dietro il culo...) un davvero notevole falegname, un liceale, un... Oddio! Un Falegname? Ho sentito bene? FA-LE-GNA-ME? Il Sogno Erotico per eccellenza, il non plus ultra di tutte le checchine impiumate e truccate alla D&G... Secondo solo allo stereotipo del Meccanico e dell'Idraulico... Ebbene, sì. Lui, il Falegname. E non fate battute sceme sul tronco, la sega, etc. etc., che già vi vedo lì, davanti allo schermo a ridere sotto il mascara! Penso sia stata una delle persone che mi abbia lasciato meno, in termini di crescita sentimentale; una di quelle che se non ci fosse stata, sarebbe cambiato davvero poco, della mia vita. Anzi, no; una cosa una me l'ha lasciata, a dirla proprio tutta: ed è stato un senso di assoluta miseria, nel constatare quanto certe persone possano essere superficiali e vuote. Chissà perchè certi lavori sono così profondamente radicati nell'immaginario collettivo dei gay-fashion-glamour. L'elenco, ora che ci penso un attimino, sarebbe davvero lungo: Meccanici, Idraulici, Falegnami... e questi già li abbiamo nominati; ma poi ci sono anche Poliziotti, Pompieri, Benzinai, Operai, Panettieri... Chi altri? Vediamo, hmm... Calciatori (W Totto & Ringhio!!!)... Boh, completate voi l'elenco, che certamente siete più esperti di me. Io personalmente preferisco i Baristi: ho proprio un debole, non c'è niente da fare. A parte questi gossip da shampista, che volentieri mi risparmierei, ve lo giuro (ma lo devo fare per contratto, scusatemi... Il blog di un frocetto non può mancare di certe pillole cool-fashion), torniamo al nostro racconticino delle sventure e delle disgrazie. Ho tirato avanti tutto l'inverno successivo; sono seguite altre due storie brevi, come i romanzi brevi... Quel genere letterario bastardo, intermedio: io odio le mezze misure, o scrivi un romanzo o scrivi un racconto, che cazz***o è un romanzo breve? E così per le storie: se ti metti con una persona, ci stai vita natural durante, sennò cos'è? Un aborto, una schifezzina informe... Che serve solo a stare peggio. Ma pensa te, io mi impegno costantemente ad amare qualcuno, perchè non so stare senza amore; e alla fine che succede? Tutti se ne vanno, e mi prendo pure le accuse degli amici - "Ah, vedi, sei la solita putt***ana". Che colpa ne ho io se le persone prendono quello che vogliono e poi arrivederci e grazie? Facciamo un esempio, tanto per tirare a caso. Ultimo Mardì Gras, anno 2006, siamo ormai ai giorni nostri e, nonostante le innumerevoli e profonde ferite, sono ancora vivo e in forma. Faccio i salti mortali con i miei per rimanere a Pisa fino alla metà di Agosto (il Mardì Gras è cominciato proprio a cavallo del Ferragosto quest'anno: madonna che caldo...). Per l'occasione, intrallazzo qualche conoscenza con un bel ragazzetto, mia stessa età, un gemello... Oddio! GE-MEL-LO... Due piccioni con un fava, nel vero senso della parola! Cioè, pazzesco, stile pubblicità della Coca-Cola: "Cos'altro non ho mai provato?"!!! Insomma, cominciamo ad affezionarci, almeno da parte sua questo è ciò che dice, ci frequentiamo, facciamo le nostre esperienze, seguiamo gli innumerevoli spettacoli di questo nuovo frizzante Mardì Gras... Ci gustiamo i giretti di prova sulle Citroen, casa che da quest'anno ha deciso di sponsorizzare pesantemente il Mardì Gras, tanto da adottarlo: ora si chiama Citroen Mardì Gras! Della serie, alla Citroen vi vogliamo tanto tanto bene e vogliamo starvi viscini viscini... Tutto poeticissimo, bellissimo. Lui era fantastico, un ragazzo sensibilissimo, biondo occhi azzurri (ed, essendo gemello, di fatto è come se con lui ci fosse anche l'altro, la copia identica...). Di lui mi ricorderò per sempre la pelle liscissima, da bimbo, anche se ormai era già bello cresciuto! E senz'altro mi ricorderò la falsità. Durante la sua permanenza a Torre del Lago, inneggiava già all'Amore Eterno, ai Pacs, alla vita coniugale, sotto un unico tetto, con bambini, nipoti e tanto di cagnolino che scorrazza nel giardino... Rivedevo nel suo entusiasmo la persona che ero qualche tempo fa, saempre pronta a questi enormi e poderosi ed incontrollati slanci emotivi, a queste fantasticherie che sono come droga per i miei neuroni. Finito il Mardì Gras, è finita anche l'eternità di quell'amore. E' tornato a casa e ora non risponde più neppure agli squilli al cellulare. Benvenuti nel mondo di cartapesta! dove tutto è falso, tutto è disegnato tavolino... come le mie sopracciglia! Basta un colpo di spugna, è tutti si dissolve nel nulla. Ormai c'ho fatto il callo. Certo che però... Un gemello... I gemelli mi hanno sempre affascianto una cifra; sono avvolti per me in un'aurea di magia, di intoccabilità. Infatti, finché siamo rimasti insieme, ne abbiamo discusso molto a lungo. Un gemello non rimane mai solo; poi ci sono quei fenomeni che non riusciamo ancora a spiegarci razionalmente, quando un gemello sente l'umore, lo stato d'animo, il dolore o la gioia dell'altro. Anche non vedendolo, ne percepisce alcuni tratti dell'animo: se ha paura, se sta male... il suo gemello lo sa, lo sente. Ma vi rendete conto: sapere che al mondo esiste un altro essere umano identico a te, uguale fino all'ultima sequenza di basi ribonucleiche del DNA... Una copia esatta. Dev'essere una sensazione meravigliosa, un privilegio talmente prezioso... Una magia (o forse uno dei tanti scherzi?) della Natura. Fortuna che degli ex rimango sempre amico, e intratteniamo buoni rapporti (almeno finora!)... Altrimenti la mia sopravvivenza sarebbe seriamente a rischio. |

































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