Citatio diei
Ecco un pensiero profondissimo di un grande bastardo, uno scrittore controverso, dalla vita sregolata e sconquassata... l'Esteta per definizione: Oscar Wilde.

Quanto sono fortunati gli attori!
Sta ad essi scegliere se vogliono aver parte nella tragedia, o nella commedia,
se vogliono soffrire o godere, ridere o spargere lacrime;
non così nella vita vissuta.

La maggior parte degli uomini e delle donne sono costretti a recitare parti,
per le quali non hanno alcuna inclinazione.
Il mondo è un palcoscenico, ma le parti vi sono male distribuite.

L'uomo è tanto meno se stesso quanto più parla in persona propria;
dategli un maschera e vi dirà la verità.

Oscar Wilde - Aforismi

Friend Test
Ricordo, a chi ancora non lo avesse fatto (bastardi!!!), che e' di vitale importanza per la vostra sopravvivenza fisica, psichica e morale, compilare il mio magnificissimo
FrocioNotizie
Monday, November 27, 2006

Interno, notte. Edificio abbandonato...



Oggi vi parlo di quanto sono creativo. Sono quasi un artista! Dopo il falegname, ho cominciato a frequentare un tipo di Firenze, bello massiccio, muscoloso... Certe gambe che sembravano colonne di marmo! Eh, Firenze, direte voi: le storie a distanza non funzionano più. Lui, però, tutti i weekend era a Livorno a trovare a suoi, e se ne poteva approffittare per vedersi, stare un po' insieme.

Il fatto è che quando trovo un persona al pari mio, in termini di fantasie sessuali, la nostra creatività non si somma, si moltiplica. E ogni tanto si potrebbero correre anche rischi seri, se non sapessi che ti puoi fidare davvero della persona che hai di fronte.

Insomma, fatto sta che mi era venuta un'ideuzza per uno dei nostri incontri da fuggiaschi. Era già un po' che ci pensavo, una mia fantasia di quelle pazzesche, di quelle che dici: "Questo un giorno lo faccio sul serio". E io lo feci, alla prima occasione.

A Pisa, esiste un edificio molto grande, ora abbandonato, in degrado. Pensa stiano per demolirlo e costruirne uno nuovo al suo posto. E' tutto recintato, ma cosa volete: dopo anni di abbandono la recinzione comincia a dare segni di cedimento... che con un piccolo aiuto di mano umana, si possono trasformare in comodi ingressi per attuare una violazione di proprietà privata in piena regola.

La situazione è da film. Notte calda, edificio abbandonato con la recinzione che è un colabrodo. Penetro nell'edificio e mi nascondo al primo piano, tra gli attrezzi abbandonati degli operai, pareti e pavimenti grezzi, si vedono i mattoni. Lui arriva a Pisa di volata, gli do' indicazioni su come raggiungirmi via sms.

Anche lui entra nell'edificio e comincia la caccia al tesoro. Mi fermo qui, perchè siamo in orario protetto e potrebbero esserci bambini lì fuori con voi. Questi sono racconti vietati ai minori di 70 anni. Svengo al solo ricordo di come eravamo su di giri quando mi ha finalmente trovato... Ossiùr...

E quei pilastri, poi... Che ambientazione pazzesca. Faceva un caldo surreale quella notte, nella penombra della luna; io e lui soli a consumare il peccato in un luogo così assurdo. E questa è stata solo una delle tante novelle che potrei raccontarvi, di me e lui insieme... Con lui c'era una intesa sessuale straordinaria: penso di non averla avuta con nessun altro, a quei livelli. Eravamo come calamite, due batuffolotti di ormoni impazziti. La sesso-terapia è una grande invenzione del XXI secolo!

Però, naturalmente, era e rimase la solita storiella di solo sesso, piatta e spenta. Certa facevamo faville, ma era solo esercizio fisico, per sondare i nostri limiti... Una volta l'ho fatto, sempre con lui, all'improvviso, una domenica sera che il mattino dopo dovevamo entrambi rientrare al lavoro... Immaginate dove?

Ebbene, sì,: il tetto del mio Dipartimento ha visto anche questo. Accanto alle ventole ed alle tubazioni del sistema di aerazione dell'edificio, appoggiati ad un muretto (e sul ghiaino maledetto che hanno messo a terra... Assassini! Non vi dico cosa sia stata la pecorina con le ginocchia sul ghiaino! Architetti bastardi!), proprio lì, c'eravamo noi due, sotto le stelle, all'aria aperta.

Dite la verità, non sono un artista?

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