Citatio diei
Ecco un pensiero profondissimo di un grande bastardo, uno scrittore controverso, dalla vita sregolata e sconquassata... l'Esteta per definizione: Oscar Wilde.

Quanto sono fortunati gli attori!
Sta ad essi scegliere se vogliono aver parte nella tragedia, o nella commedia,
se vogliono soffrire o godere, ridere o spargere lacrime;
non così nella vita vissuta.

La maggior parte degli uomini e delle donne sono costretti a recitare parti,
per le quali non hanno alcuna inclinazione.
Il mondo è un palcoscenico, ma le parti vi sono male distribuite.

L'uomo è tanto meno se stesso quanto più parla in persona propria;
dategli un maschera e vi dirà la verità.

Oscar Wilde - Aforismi

Friend Test
Ricordo, a chi ancora non lo avesse fatto (bastardi!!!), che e' di vitale importanza per la vostra sopravvivenza fisica, psichica e morale, compilare il mio magnificissimo
FrocioNotizie
Monday, November 27, 2006

Pausa



Adesso facciamo una pausa. Basta sentimentalismi da checca isterica per un po'. Avete visto che ho rispolverato il salotto, qui? Non ve ne siete accorti? Ma come! Bastardi di maschi etero repressi mezzi froci che non siete altro! Ho aggiunto qui a lato, proprio qui a fianco, vedi? In basso... un po' più giù... Ecco lì! Brava!

Ho messo uno spazietto con la fotografia del giorno, vi piace? Ogni giorno, o quasi... Facciamo ogni 2-3 giorni mi impegno a sceglierne un'altra, dalla mia collezione di ricordi. Contenti?

Ah, e poi c'è la lista degli ultimi libri sul mio scaffale! Che bello! Leggetene qualcuno, sono uno più bello dell'altro... Certi sono proprio strappalacrime (i miei preferiti!), altri un po' più soft.

Tipo L'amico Ritrovato, un racconto breve, davvero strappalacrime. Il Segreto di Luca l'ho comprato alla Feltrinelli perchè quel titolo e quella copertina sembravano quasi chiamarmi dallo scaffale: io mi chiama Luca, allora avevo un grande, enorme segreto che stava per soffocarmi! Cavolo il libro scritto apposta per me! Anche se poi la tematica non era esattamente a sfondo omosessuale, il libro è carino.

Poi vediamo un po'... Il Deserto dei Tartari, per l'amore di Dio, non compratelo! I critici dicono che lo stile lento della narrazione si adatta perfettamente al contenuto semantico della storia, ma resta pur sempre il fatto che ti fai due coglio***ni a leggerlo!

Se una Notte d'Inverno un Viaggiatore è molto molto carino, narra delle disavventure di un povero lettore che non riesce mai a terminare il libro iniziato, perchè prima mancano delle pagine, poi glielo sostituiscono con un'altra copia, ma scopre che nonostante la copertina sia uguale, il libro all'interno narra di tutt'altro... E così via. 10 falsi inizi di libro che essi stessi compongono una storia originale. Grande Calvino!

Uto è un libro culto, un po' come Siddartha. Se lo provi, ti innamori di sicuro. Ricordo che è stato molto intenso.

Ah, beh. Poi c'è Palahniuk! Tutta la serie, da Invisible Monsters a Soffocare a Fight Club: un autore senza peli sulla lingua. Se non avete mai letto niente di lui, davvero merita. Soffocare è forse uno dei più belli, o se siete degli anomali frocetti tutto muscoli e palestra, magari vi piace anche Fight Club, ma troppo violento per i miei gusti.

Se volete sbattervi una pala sui coglioni, potete leggere un po' degli scritti di quella checca acida e isterica di Nietzsche. Se avete coraggio e stomaco. Altrimenti, un libro davvero delicato è Il Mondo dei Ragazzi Normali. Penso sia uno di quelli che non può mancare nella biblioteca di un ragazzo gay. Una storia fresca, molto leggera a tratti, ma che dipinge con grande schiettezza e senza peli sulla lingua, decisamente, l'impatto di un bimbetto gay con un mondo che non è fatto per lui.

Il Piccolo Principe... beh. Che dire. Non c'è niente da aggiungere.

Il libro di Fabio Volo è un altro di quelli che mi colpì, sullo scaffale: E' una Vita che ti Aspetto. Quando ho letto quel titolo, mi sono ricordato subito di una frase che spesso mi capita di dire al mio compagno (quello di turno... sigh...), quando sento che sta per cominciare una storia, almeno spero. "E' una vita che ti aspetto" - oppure - "Ma dove sei stato finora!" - sono frasi che mi divertono, più che altro per vedere che reazione hanno sul'altro. Ancora devo trovarlo il ragazzo che, di notte, sotto la torre, abbracciati vicini vicini, a sentire questa frase mi stringe forte a sé e magari, perchè no, si abbandona ad un attimo di commozione, in silenzio.

Conoscete Frederic Beigbeder? E' un altro grande, un mito, un po' alla Chuck Palahniuk. Uno che le cose te le spiattella in faccia; uno scrittore rude, uno di quei bastardi ce ti rovina tutti i lieto-fine. Davvero da leggere.

Vabbè, Leopardi e Dante, lasciamo perdere: sono i miei miti, hanno sempre un posticino in fondo al mio cuore; ma voi siete troppo rozzi zozzoni e insensibili per capire. Quindi, stendetevi un velo pietoso sul capo, voi ignoranti, e andiamo avanti. Cosa rimane? Beh, c'è Due di Due: dopo Uto, ho voluto provare se anche tutti gli altri scritti di de Carlo fossero all'altezza del primo. Due di Due è la commoventissima e appassionata storia di un'amicizia. Le amicizie eterne, quelle che spesso possono essere più solide, più durature persino di un amore. Molto particolare.

Tre Metri sopra il Cielo è appunto il genere di libro strappalacrime di cui sopra. Niente a che vedere col film, ovviamente, che è stata una cag***ata immonda in confronto al testo. Una storia adolescenziale di quelle che ti serve un pacchetto di fazzolettini Tempo per arrivare sano e salvo alla fine.

Stendetevi un altro velo pietoso su quel capo da caproni ignoranti, a leggere le Confessioni di Sant'Agostino, uno dei testi più sentiti e più accorati della cristianità, credo.

Dulcis in findus, beh, Dan Brown lo conoscete tutti (sì, anch'io mi sono fatto travolgere dalla moda e l'ho letto! Però davvero molto accattivante, come il film, del resto!); ma i miei preferiti sono senza dubbio Non Dire il Mio Nome e In Piena Notte. Non vi dico niente di questi due libricini: se passate da Feltrinelli, comprateli perchè vi regaleranno due notti di grandi emozioni e grandi sogni.

Ora mi sto dedicando a due altri libretti carini: Mi Piaci da Morire e Ingannevole è il Cuore più di Ogni Cosa. Due titoli che attirano l'attenzione no? Sempre storie a cavallo tra emarginazione e solitudine. Amori impossibili e travagliati... Temi per i quali sono molto sensibile. Quando li finisco, vi saprò dire qualcosina di più.

Un bacio (bleah, che schifo! baciare uno sconosciuto! Magari fumi anche... :-()

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